La Camera approva definitivamente il disegno di legge, entro i prossimi diciotto mesi i nuovi testi unici della legislazione ambientale
Dopo un estenuante iter parlamentare che ha visto una prima approvazione da parte della Camera dei Deputati già nell`ottobre 2002, nella seduta del 24 novembre scorso, la Camera, in terza lettura, ha definitivamente approvato il disegno di legge di Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l`integrazione della legislazione ambientale e misure di diretta applicazione. Il provvedimento va ora alla firma del capo dello Stato e quindi sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
L`articolato, promosso dal Ministro dell`ambiente, intende, attraverso lo strumento della delega legislativa al Governo, riordinare la normativa in materia ambientale e, nello stesso tempo introduce alcune importanti novità (“misure di diretta applicazione””), relativamente al trasferimento dei diritti edificatori in altre aree qualora, per effetto di vincoli sopravvenuti, non fosse più possibile edificare, nonché alle opere realizzate in assenza o in difformità dall`autorizzazione su immobili o aree sottoposte a tutela paesaggistica.
Relativamente alla normativa ambientale la delega riguarderà la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti contaminati, la tutela delle acque dall`inquinamento e la gestione delle risorse idriche, la difesa del suolo, la gestione delle aree protette, la tutela risarcitoria dei danni ambientali, la procedura per le valutazioni ambientali (VIA, VAS, IPPC), la tutela dell`aria.
Entro diciotto mesi dall`entrata in vigore della legge il Governo, previa individuazione di un gruppo di ventiquattro esperti, dovrà emanare i decreti legislativi.
