In Aula della Camera dei Deputati sono state presentate alcune Mozioni relative alle iniziative per favorire uno sviluppo ambientale sostenibile (n. 1-00110, primo firmatario l`On. Ermete Realacci del del Gruppo parlamentare PD; n. 1-00117, primo firmatario l`On. Sergio Michele Pifferi del Gruppo parlamentare IdV; n. 1-00118, primo firmatario l`On Agostino Ghiglia del Gruppo parlamentare PdL; n. 1-00119, primo firmatario l`On. Mauro Libè del Gruppo parlamentare UdC; n. 1-00122, primo firmatario l`On. Angelo Alessandri del Gruppo parlamentare LNP), nonchè una risoluzione ( n. 6-00016, primo firmatario l`On. Elisabetta Zamparutti del Gruppo parlamentare PD).
In corso d`esame alcuni dei suddetti Atti di indirizzo sono stati ritirati, tra cui la Mozione n. 1-00110 (di cui era stata data notizia su precedente del 09/02/2009) il cui firmatario ha espresso il suo orientamento favorevole alla Mozione “bipartisan” n. 1-00122 che è stata poi approvata.
Nell`Atto di indirizzo accolto, in particolare, nelle premesse viene evidenziato, tra l`altro, che:
–“è opportuno individuare già dal 2009 un programma di misure concrete in materia ambientale, che, non vincolando le politiche del Governo a medio e lungo termine, affrontino, limitatamente per l`anno in corso, alcune questioni fondamentali per uno sviluppo sostenibile””;
–“nel corso del 2009 si svolgerà in Italia il vertice del G8 e il nostro Paese avrà una responsabilità centrale nella fissazione dell`agenda e delle priorità del summit, concorrendo così in maniera significativa alla ricerca di soluzioni e approcci condivisi sui temi della governance mondiale e delle grandi questioni globali””;
–“particolare rilievo in seno al vertice rivestiranno i temi ambientali, sia a seguito del nuovo approccio americano alla lotta ai cambiamenti climatici, sia in conseguenza dell`approssimarsi di importanti scadenze politiche internazionali, quali il vertice di Copenhagen nel dicembre 2009 e la scadenza del Protocollo di Kyoto nel 2012“;
–“la crisi finanziaria internazionale sta producendo conseguenze sull`economia reale, con una caduta della domanda globale e conseguenti diminuzioni della produzione industriale, e rischia di bloccare o rinviare alcuni investimenti già programmati a livello comunitario e nazionale per la realizzazione di nuove infrastrutture ovvero per la ricerca di nuove fonti energetiche o l`installazione di impianti di energia rinnovabile; tuttavia, occorre uno sforzo da parte del Governo per rilanciare lo sviluppo e contestualmente garantire la tutela dell`ambiente, puntando sulla modernizzazione ecologica dell`economia e sul rispetto degli impegni presi a livello comunitario””;
–“pertanto, tra gli obiettivi strategici da prendere in considerazione per il breve periodo assumono importanza l`accelerazione nel campo delle infrastrutture delle opere per la tutela del territorio, la difesa del suolo e la prevenzione del rischio idrogeologico, la promozione di politiche volte alla riduzione della produzione dei rifiuti e alla definizione di soluzioni economicamente ed ecologicamente compatibili per il loro riciclaggio, il rilancio degli investimenti in innovazione tecnologica e in tecnologie pulite, la riduzione dei consumi energetici e l`incremento dell`efficienza, incentivando soprattutto lo sviluppo delle tecnologie pulite nel settore delle costruzioni e automobilistico, che sono tra i più colpiti dalla crisi economica mondiale””;
–“l`investimento in efficienza energetica consente di alleggerire, in tempi relativamente brevi, i costi energetici a carico delle famiglie e delle imprese; la promozione di un maggiore sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili può avere, come ha già avuto in altri Paesi, conseguenze positive sul piano dell`occupazione, dell`innovazione tecnologica, dell`affermazione di nuovi settori industriali al tempo stesso ad alto contenuto di tecnologia e ad elevata intensità di lavoro””.
Alla luce delle suddette premesse, con la stessa Mozione si chiede l`impegno del Governo a valutare, tra l`altro, la possibilità di:
–“proseguire nell`adozione di misure per il sostegno degli investimenti diretti al risparmio energetico, alla ricerca ed allo sviluppo delle tecnologie pulite nel settore delle costruzioni, adottando misure dirette a ridurre i consumi energetici degli edifici privati, nonchè degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione attraverso una più diffusa messa in opera di un concreto efficientamento degli impianti””;
–“incoraggiare la certificazione energetica degli edifici, ad aumentare l`efficienza energetica degli edifici pubblici attraverso interventi di carattere strutturale e a promuovere l`ammodernamento del parco immobiliare residenziale pubblico e privato, secondo criteri di sostenibilità ambientale e di efficienza energetica, nonchè di qualità della costruzione, attraverso l`applicazione delle migliori tecnologie disponibili nell`impiantistica, la domotica e l`interattività domestica, la sicurezza e il risparmio nelle fonti energetiche e nei costi di gestione, proponendo strumenti normativi per rendere obbligatorie le tecniche dell`efficienza energetica, ai fini dell`attribuzione di aiuti o agevolazioni statali o regionali e per agevolare, attraverso misure fiscali, interventi di manutenzione straordinaria degli immobili esistenti finalizzati ad aumentare il rendimento energetico degli edifici e l`utilizzo di fonti rinnovabili””;
–“rafforzare il sistema della tutela del territorio e della prevenzione del rischio idrogeologico, accelerando contestualmente gli investimenti a disposizione del ministero dell`ambiente e della tutela del territorio e del mare per la difesa del suolo e potenziando le strutture di controllo ambientale””.
Si allegano le Discussioni e il Testo della Mozione approvata