Via libera “condizionato” al nuovo Studio di Settore per l’edilizia UG69U, applicabile già dalle prossime dichiarazioni, relative al periodo d’imposta 2009.
Così si è espressa la Commissione degli Esperti, di cui l’ANCE fa parte, che, riunitasi oggi (18 febbraio 2010), ha fornito il proprio parere favorevole al nuovo Studio di Settore, condizionandolo ad un impegno formale, da parte dell’Agenzia delle Entrate e della SO.SE., ad un monitoraggio dei risultati e ad un’evoluzione dello strumento (sia in termini di clusters, che di funzione di ricavo) già al termine del primo anno della sua applicazione (primi mesi del 2011).
Ciò in virtù del fatto che si tratta del primo Studio di Settore elaborato su base regionale.
Viene, quindi, condivisa la posizione dell’ANCE che, nel proprio parere motivato sul nuovo Studio, ha espresso un «assenso condizionato» ad un formale impegno dell’Amministrazione Finanziaria a:
– tenere in debita considerazione tutte le criticità che emergeranno nella fase di effettiva implementazione dello strumento, tenuto conto che si tratta del primo Studio di Settore a carattere regionale;
– garantire che, come previsto in precedenza, l’accertamento sia effettuato valutando la posizione fiscale del contribuente in un arco temporale non limitato alla singola annualità, ma tenendo conto della specifica fase del ciclo produttivo in cui questa si viene a trovare;
– sottoporre all’attenzione della categoria le risultanze dei correttivi congiunturali, che saranno introdotti anche con riferimento al 2009, successivamente all’approvazione dello Studio. In sostanza, si richiede che tali correttivi siano portati preliminarmente a conoscenza delle Associazioni di categoria prima della loro definitiva approvazione.
Trova pieno consenso, inoltre, la necessità di monitorare il nuovo Studio, proseguendo il dialogo tra Amministrazione, Associazioni di settore e Osservatori Regionali, così da rendere lo strumento sempre più capace di rappresentare la realtà produttiva delle imprese del settore.
1576-parere motivato.pdfApri