1. Si è svolta con successo la seconda Missione Ance in Croazia, la prima ad essere organizzata nell`ambito dell`Intesa operativa MISE-ANCE-ICE.
è stata guidata dal Direttore Generale dell`Ance, Dr. Federico Merola, dal Presidente del Gruppo Internazionale delle PMI, Ing. Carlo Ferretti e dal Coordinatore delle attività estere, Min. Plen. Massimo Rustico (programma definitivo in allegato – all. 1).
La missione ha visto la partecipazione di circa 50 imprese di costruzione di varie dimensioni ed ha confermato l`interesse del settore italiano delle costruzioni per la Croazia e per gli investimenti previsti in campo infrastrutturale.
Le autorità croate, grazie anche al supporto fornito in loco dell`Ambasciata italiana e dall`ICE di Zagabria, hanno ben accolto il messaggio della missione, già contenuto nel titolo dell`iniziativa, “Croatia & Italy: Building Together“.
Ha partecipato ai lavori il Vice Primo Ministro Milosevic, Responsabile per gli investimenti nel Paese, il quale è intervenuto a favore dell`aggregazione tra imprese italiane e croate anche nell`ottica dell`ingresso della Croazia nell`UE previsto per il 2012-13.
2. Per quanto riguarda i progetti, i rappresentanti dei Ministeri croati dei Trasporti e dell`Economia hanno illustrato il programma che il Governo intende realizzare. Il piano del Governo croato prevede tra l`altro 30 progetti prioritari per un valore complessivo di circa 14 miliardi di euro (New Deal) nei settori trasporti (4.272 Mil. Euro), energia (3.850 Mil.Euro), turismo (1.400 Mil.Euro) e ambiente (4.328 Mil.Euro), di cui una decina ritenuti strategici. I finanziamenti saranno un mix tra statali, europei e privati.
Sempre grazie al supporto dell`Ufficio ICE di Zagabria, sono stati organizzati numerosi incontri tra operatori italiani e croati del settore, per i quali si è registrato un clima molto favorevole, incentivato dalla presenza della banche italiane e croate a supportare possibili aggregazioni nell`ottica di progetti più importanti anche da un punto di vista finanziario.
3. Quali seguiti operativi, è intenzione dell`Ance, con il supporto del sistema bancario, organizzare una riunione di follow-up della missione, che si terrà a Milano il 7 aprile p.v. nell`ambito della IV riunione del Gruppo PMI internazionale dell`Ance.
L`incontro avverrà presso la sede dell`Assimpredil, (Via San Murilio 21), come da invito trasmesso alle aziende in data 29/03/11. Verrà dato un taglio operativo, focalizzato su progetti specifici, nell`ambito dei principali cluster settoriali.
Da parte delle imprese intervenute a Zagabria, si è registrata viva soddisfazione per l`azione finora realizzata. Ciò ha consentito a tutte le parti potenzialmente interessatediavere un quadro informativo approfondito, tale da orientare al meglio le decisioni che le medesime vorranno assumere verso un mercato che è destinato a vedere investimenti rilevanti nel settore delle costruzioni.
4. Si svolgerà a Zagabria il 30 giugno p.v. la prossima edizione del Foro Economico bilaterale italo-croato. L`Ambasciata d`Italia ritiene opportuno che l`Ance vi prenda parte al fine di assicurare una continuità operativa all`azione già intrapresa in quel Paese.
Note informative
· Visto l`attuale ancora debole contesto economico croato, che fa seguito a 5 anni di costante e sostenuta espansione, il governo croato assegna una primaria funzione anticiclica agli investimenti nei settori delle costruzioni e delle infrastrutture.
· I rapporti tra l`Italia e la Croazia sono eccellenti sotto tutti i punti di vista, in particolare quello economico. L`Italia è dal 2000 il primo partner commerciale della Croazia sia come fornitore sia come cliente.
· I principali organismi internazionali prevedono per la Croazia una crescita di circa l`1,5% per l`anno in corso e del 2,7% per il 2012, con una ripresa della produzione industriale e di alcuni settori trainanti dell`economia, primi fra tutti il settore delle costruzioni.
· Si ricorda che la Croazia, una volta diventata membro dell`Unione Europea (2012), potrà contare su di un rilevante flusso di finanziamenti europei, nell`ambito dei Programmi di Coesione, di cui una parte cospicua dovrebbe essere destinata alle infrastrutture.
· Attualmente il settore edile in Croazia concorre alla formazione del PIL per il 7% circa, impiega 100.000 lavoratori. In tale contesto e per sostenere la ripresa, rinnovato slancio è stato dato dal Governo alla realizzazione dei grandi progetti infrastrutturali. Alcuni sostenuti con fondi europei di pre-accesione (IPA) e co-finanziati dalle autorità locali, contee e municipalità, o di Istituzione Finanziarie Internazionali, quali BERS e Banca Mondiale, altri dal settore privato, prevalentemente in ambito turistico, dell`edilizia residenziale e della grande distribuzione. A beneficiarne sarà l`intero indotto, appaltatori, sub-appaltatori, studi di ingegneria e architettura nonchè fornitori di materiali.
· Valore dei lavori edili: 2007: Euro 3,312 miliardi; 2008: Euro 4,767 miliardi; 2009 Euro 4,193 miliardi; 01-30 giugno 2010 Euro 1,406 miliardi.
· Alcune imprese di costruzione italiane, si sono già affacciate in Croazia, altre vanno esplorando opportunità di aggregazione consortile con imprese croate dalle quali trarre vantaggi competitivi.
· I settori di maggior interesse per le imprese dell`Ance saranno: le componenti di opere civili del settore ferroviario; l`immobiliare turistico che registrerà una grande espansione soprattutto in Istria e Dalmazia; tutta la filiera delle opere destinate alla preservazione dell`ambiente; il settore civile della componente energetica; la navigabilità fluviale e la componente portuale; gli aeroporti, soprattutto quello di Zagabria.
N.B Si allega il Programma della Missione effettuata a Zagabria. Sotto ogni voce è allegato un link che contiene le presentazioni effettuate (per aprire le presentazioni: Ctrl + tasto alla sinistra del mouse).
Si allega inoltre il Rapporto Croazia sulle opportunità nel settore delle costruzioni, preparato in occasione della missione.