Presso la Commissione Affari Esteri è stata discussa e approvata la Risoluzione “bipartisan” (n. 8-00118) sulla crisi del Mediterraneo e sulle conseguenti azioni di tutela a favore imprese italiane operanti in Libia, Tunisia e Egitto.
Premesse
Nelle Premesse dell`Atto, viene, tra l`altro, evidenziato che:
–la crisi apertasi nel Mediterraneo nei primi mesi dell`anno 2011 ha investito molte imprese italiane operanti in Libia, Tunisia ed Egitto costrette ad interrompere le proprie attività e ad abbandonare i siti produttivi;
–il blocco dell`attività amministrativa, sommata alla necessità di lasciare il Paese, ha bloccato in molti casi la riscossione di crediti vantati dalle imprese;
–vari e diversificati possono essere i problemi delle aziende in questione, tra cui: danni a cantieri e stabilimenti; mancati pagamenti; perdita contratti; impegni fiscali e doganali non rispettati per causa di forza maggiore; impegni contrattuali non onorati per causa di forza maggiore;spese di funzionamento e per il personale necessarie anche in caso di inattività;
–il problema più pressante è comunque determinato dalla esposizione delle imprese con il sistema bancario italiano essendovi il rischio di non poter onorare gli impegni a seguito della sospensione delle attività e delle mancate riscossioni.
Conclusioni
Viene chiesto l`impegno del Governo a:
–effettuare una ricognizione della situazione delle aziende coinvolte, anche per valutare l`esigenza di una “moratoria”” con il sistema bancario per le esposizioni bancarie delle aziende, in particolare medie e piccole, riferite alle loro attività in Libia, Tunisia ed Egitto nonchè per valutare la possibilità di applicare forme di sostegno in favore dei lavoratori connazionali inattivi dipendenti dalle aziende coinvolte, compatibilmente con le vigenti disposizioni in materia e con la disponibilità delle necessarie risorse finanziarie;
–aprire uno specifico tavolo di consultazione a tutela degli interessi imprenditoriali italiani nelle aree di crisi del Maghreb e dei Paesi del Golfo, sia nel medio che nel lungo periodo;
–promuovere il rilancio degli investimenti italiani nel Mediterraneo, richiamando l`opportunità di istituire la Banca euromediterranea per lo sviluppo e di accrescere l`impegno della BEI nonchè negoziando nuovi accordi bilaterali al fine di consentire alle economie locali di accrescere i livelli occupazionali garantendo alle imprese italiane le necessarie garanzie giuridiche.
Si allega il Testo della Risoluzione.
1698-Testo della Risoluzione.pdfApri