Presso la
Commissione Bilanciodel Senato è stato approvato, in sede referente, in prima lettura, il Disegno di legge recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2011)“ (DDL 2968/S – Relatore Sen. Massimo Garavaglia del Gruppo parlamentare LNP).
L`iter del provvedimento, a seguito dell`acuirsi della crisi economico-finanziaria, ha subito una forte accelerazione con l`approvazione in Commissione il 10 novembre e in Aula per il successivo 11.
Alla Camera la votazione finale è fissata, da Calendario, il 12 novembre c.m.
Presso la Commissione Bilancio sono state formalizzate, dopo il ritiro di tutti gli emendamenti presentati dai Gruppi parlamentari, le proposte del Governo (n. 4.2000, 4.5000, 5.2000 e 5.0.1000) e del Relatore (3.1000, 4.0.1000 e 5.1000) che hanno sostanzialmente blindato il testo.
Le stesse prevedono in particolare:
– modifiche al patto di stabilità interno con la previsione, tra l`altro, dell`esclusione dallo stesso, per gli anni 2013 e 2014 delle spese per investimenti infrastrutturali risultanti dai contributi premiali di cui all`art.5, comma 1, del DL 138/2011, convertito dalla L 148/2011 e nei limiti definiti con successivo decreto ministeriale. Prevista anche l`esclusione per i Comuni della Provincia dell`Aquila in stato di dissesto degli investimenti in conto capitale deliberati entro il 31 dicembre 2011;
– obbligo di certificazione – da parte di Regioni ed Enti locali – delle somme dovute per somministrazioni, forniture e appalti, al fine di consentirne al creditore la cessione pro soluto a favore di banche o intermediari finanziari. Restano esclusi gli enti commissariati e le regioni impegnate in piani di rientro dal deficit sanitario;
– defiscalizzazione di Irap e Iva per la realizzazione di nuove infrastrutture autostradali con il sistema della finanza di progetto;
– istituzione, per il 2012, di un fondo con dotazione complessiva di 750 milioni di euro destinati, tra l`altro, per 100 milioni alla messa in sicurezza degli edifici scolastici e per 100 milioni alla difesa del suolo;
– destinata, per il 2012, una quota pari a 100 milioni di euro del Fondo di cuiall`art. 7quinquies, comma 1, del DL 5/2009, convertito dalla L 33/2009, al finanziamento di interventi urgenti finalizzati, tra l`altro, al riequilibrio socio-economico ivi compresi interventi di messa in sicurezza del territorio e allo sviluppo dei territori;
– destinate le risorse del Fondo di rotazione per le politiche comunitarie, provenienti da un`eventuale riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale dei programmi dei fondi strutturali 2007-2013, alla realizzazione di interventi di sviluppo socio-economico concordati nell`ambito del processo di revisione dei suddetti programmi;
– interventi per la realizzazione del corridoio Torino-Lione e del Tunnel del Tenda;
– acquisizione d`ufficio delle informazioni relative alla regolarità contributiva ovvero controllo delle stesse da parte delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell`art. 71 del DPR 445/2000 in tema di dichiarazioni sostitutive di certificazione;
– sgravi contributivi del 100% sui nuovi contratti di apprendistato per le aziende fino a nove dipendenti nei primi tre anni di contratto;
– incentivi per l`occupazione femminile nelle aree con alti tassi disoccupazione, il tele-lavoro e i contratti part time;
– sgravi Irap sui contratti di produttività;
– pensionamento per tutti i lavoratori a 67 anni a partire dal 2026;
– pagamento, a decorrere dal 2012, in centoventi rate mensili e con riduzione del 40%, dei tributi dovuti, senza sanzioni e interessi,dai contribuenti dei territori colpiti dal sisma in Abruzzo;
– dismissione dei beni immobili pubblici mediate il conferimento ad uno o più fondi comuni di investimento immobiliare ovvero ad una o più società anche di nuova costituzione e destinazione dei proventi alla riduzione del debito pubblico;
– dismissione dei terreni agricoli mediante trattativa privata per immobili di valore inferiore a 400 milioni di euro e con asta pubblica per quelli di valore pari o superiore e destinazione dei proventi alla riduzione del debito pubblico;
– misure per la riduzione del debito pubblico degli enti locali con la previsione di sanzioni in caso di inadempimento;
– liberalizzazione dei servizi pubblici di rilevanza economica con l`attribuzione del potere sostitutivo al Governo in caso di inottemperanza degli enti locali;
– riforma degli ordini professionali con l`abolizione delle tariffe minime e disciplina delle società tra professionisti;
– misure per accelerare e ridurre il contenzioso civile.
Si veda precedente del 28 ottobre 2011
Si allega il testo approvato con evidenziate le modifiche apportate dalla Commissione e trasmesso alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva.