Approvate dall`Aula del Senato numerose Mozioni (1-00176 testo 3, primo firmatario Sen. Raffaele Ranucci del Gruppo parlamentare PD; 1-00635 testo 2, primo firmatario Sen. Massimo Garavaglia del Gruppo parlamentare LNP; 1-00637 testo 2, primo firmatario Sen. Gianpiero D`Alia del Gruppo parlamentare UDC; 1-00638 testo 2, primo firmatario Sen. Gianpiero De Toni del Gruppo parlamentare IDV; 1-00639 testo 2 primo firmatario Sen. Francesco Rutelli del Gruppo parlamentare Api-FLI ), sulle misure di sostegno alla finanza degli enti locali.
Sulla stessa tematica sono stati approvati, altresì, alcuni ordini del giorno.
Negli Atti di indirizzo viene, tra l`altro, richiesto al Governo l`impegno a:
– “prevedere un allentamento dei vincoli del patto di stabilità per gli enti locali virtuosi e le Province in regola con il patto stesso, al fine di consentire l`utilizzo da parte di tali enti delle risorse a disposizione in via prioritaria per promuovere investimenti nelle infrastrutture tecnologiche e nella banda larga, allo scopo di ridurre il digital divide, per investimenti per lo sviluppo territoriale e nelle opere immediatamente cantierabili“;
– “prevedere, nell`ambito dell`iniziativa per il sostegno alla crescita, misure finalizzate a garantire il pagamento dei debiti pregressi da parte degli enti locali nei confronti delle imprese, nonchè la semplificazione e la riduzione dei tempi di pagamento“;
– “promuovere l`introduzione di misure normative e di procedure chiare volte a rendere più efficaci gli investimenti attraverso il meccanismo del project finance, anche prevedendo agevolazioni per coloro i quali ritengono necessario ricorrere a tale strumento””.
Vengono, inoltre, citate le stime dell`ANCE riguardo alla spesa sostenuta per infrastrutture, ed in particolare per le piccole opere e riguardo alle autorizzazioni di spesa non utilizzate dalle Regioni nel 2010.
Nel corso della discussione è intervenuto il Sottosegretario di Stato per l`Economia e le Finanze, Polillo, il quale dopo aver condizionato il parere sugli Atti di indirizzo all`inserimento di un legame tra gli impegni del Governo e gli esiti positivi della spending review, ha preannunciato l`emanazione di un decreto ministeriale che individua la procedura per consentire a chi vanta crediti nei confronti della pubblica amministrazione di cederli pro solvendo o pro soluto a banche o intermediari finanziari. Ha, inoltre, evidenziato che il regime di tesoreria mista dovrebbe essere ripristinato entro il 2015 e provvedimenti per la totale assegnazione dell`IMU alle autonomie locali saranno subordinati ad un`idonea copertura finanziaria.
è intervenuto, altresì, tra gli altri, il Sen. Giovanni Legnini che nell`evidenziare la necessità di modificare il meccanismo del patto di stabilità ha affermato che è quanto “denunciato l`altro ieri, per l`ennesima volta, dall`Associazione nazionale costruttori edili per la situazione drammatica che vivono le imprese italiane, e che ha portato anche loro ad annunciare il cosiddetto D-Day: una protesta che non è simbolica, perchè si invitano le imprese socie a richiedere decreti ingiuntivi nei confronti degli enti locali e dello Stato””.
Si veda precedente del 16 maggio 2012.