L'Associazione ha evidenziato, nelle sedi competenti, le proprie osservazioni sui contenuti del provvedimento in materia, tra l’altro, di agevolazioni edilizie e urbanistiche.
In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del decreto legge 74/2012 recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012” (DDL 3402/S) all’attenzione, in seconda lettura, della Commissione Territorio e Ambiente del Senato, l’Associazione è tornata ad evidenziare le proprie proposte sul provvedimento d’urgenza.
Si tratta, in particolare, delle seguenti:
Proroga titoli abilitativi edilizi
L’Associazione, in considerazione delle difficoltà operative conseguenti alle sospensioni obbligatorie dei lavori nei cantieri nonché alle condizioni di blocco del mercato, ha rilevato la necessità di prorogare di due anni i termini di validità dei titoli abilitativi edilizi, di cui all’art. 15 del DPR 380/2001, rilasciati o comunque formatisi antecedentemente al sisma.
Proroga opere di urbanizzazione
L’Associazione ha, altresì, rilevato l’opportunità di prorogare di quattro anni il termine per l’inizio lavori o per l’esecuzione di opere di urbanizzazione poste a carico del privato in caso di convenzioni di lottizzazione, con sospensione nel medesimo periodo del pagamento degli oneri di urbanizzazione. Questo al fine di superare le difficoltà determinate dalla sospensione dei lavori.
Le proposte dell’ANCE sono state condivise, tuttavia, occorrerà attendere gli sviluppi sulla decisione del Governo di “blindare” il provvedimento.
