Nella riunione della Conferenza Unificata del 5 luglio scorso sono state trattate, tra l`altro, le seguenti tematiche:
Argomento:
Approfondimenti:
L’art. 11 del decreto legge 112/2008, convertito dalla legge 133/2008, demanda ad un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – previa delibera del CIPE e d’intesa con la Conferenza Unificata – l’approvazione di un Piano nazionale di edilizia abitativa al fine di garantire su tutto il territorio nazionale i livelli minimi essenziali di fabbisogno abitativo per il pieno sviluppo della persona umana.
Al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti spetta, poi, promuovere la stipulazione di appositi Accordi di programma – da approvare con decreto ministeriale, previa delibera del CIPE e d’intesa con la Conferenza Unificata – al fine di concentrare gli interventi sulla effettiva richiesta abitativa nei singoli contesti, attraverso la realizzazione di programmi integrati di edilizia residenziale e riqualificazione urbana.
Su tali basi sono stato predisposti gli Accordi di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni Friuli-Venezia Giulia, Valle D’Aosta e la Provincia Autonoma di Bolzano, sui quali, nel corso della Conferenza, le Regioni e gli Enti locali hanno espresso l’avviso favorevole alla conclusione dell’Intesa.
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Argomento:
Approfondimenti:
Sul provvedimento:
– le Regioni hanno espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuti in un apposito documento (All.1 all’Atto);
– la Regione Calabria ha consegnato un proprio specifico documento (All.2 all’Atto);
– l’Upi e l’ANCI hanno espresso parere favorevole con alcune le proposte di emendamento contenute in un documento (All.3 all’Atto).
In particolare le Regioni:
con riferimento all’art. 2 del provvedimento sul finanziamento delle infrastrutture mediante defiscalizzazione, hanno proposto:
– di estendere tali misure anche alle infrastrutture già aggiudicate;
– di prevedere, per la realizzazione di nuove infrastrutture nelle zone colpite dai recenti eventi sismici, un rimborso di un terzo delle nuove entrate fiscali generate direttamente dalla realizzazione dell’opera per la società di progetto appositamente costituita o i soggetti interessati, per non più di 15 anni;
– di prevedere, per le opere di importo superiore ai 500 milioni di euro, al fine di favorire la realizzazione di infrastrutture, riducendo ovvero azzerando l’eventuale contributo pubblico a fondo perduto, una detrazione pari all’IVA corrisposta per la realizzazione dell’opera in favore della società di progetto appositamente costituita o del soggetto interessato. Tali benefici assorbono in misura corrispondente il contributo a fondo pubblico perduto, qualora lo stesso sia previsto;
con riferimento all’art. 11 del provvedimento sugli interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico, hanno proposto:
– di eliminare il riferimento al 30 giugno 2013 per utilizzare le detrazioni previste per tali interventi;
– di estendere i benefici delle detrazioni per l’efficientamento energetico anche agli alloggi sociali che svolgono funzione di interesse economico generale;
– di ripartire la detrazione per gli interventi di efficientamento energetico in cinque quote annuali di pari importo e di ripartire la detrazione per interventi di ristrutturazione edilizia in 10 quote annuali di pari importo;
con riferimento all’art. 12 del provvedimento sul Piano città, hanno proposto:
– di precisare che il Pinao viene predisposto al fine di dare valore e qualità alle città esistenti attraverso politiche integrate sul territorio;
– di prevedere con riferimento alla composizione della Cabina di regia che la stessa sia composta in forma paritetica e anche da rappresentanti delle Regioni nominati dalla Conferenza delle Regioni e delle province autonome;
– di modificare il contenuto del contratto di valorizzazione che deve contenere in particolare: la possibilità di utilizzare eventuali Fondi immobiliari per l’housing sociale all’interno del sistema integrato dei fondi; le eventuali premialità che devono essere coerenti con gli standard previsti dalla legislazione e pianificazione regionale; la fattibilità urbanistica che integra quella tecnico-amministrativa e la sostenibilità economico-finanziaria;
– di inquadramento del contratto di valorizzazione quale accordo di programma nell’ambito dell’art. 34 del D.Lgs 267/2000.
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Argomento:
Approfondimenti:
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 30 maggio 2012 ha approvato il decreto legge 74/2012, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo il 20 e il 29 maggio 2012.
Sul provvedimento:
– le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole, consegnando due documenti di proposte emendative, uno della Regione Veneto (All. 1 all’Atto) e uno della Regione Lombardia (All. 2 all’Atto);
– l’ANCI ha espresso parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti contenuto in un apposito documento (All. 3 all’Atto);
– l’UPI ha espresso parere favorevole.