Slitta dal 30 settembre al 30 novembre prossimo la scadenza della sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari per le popolazioni del Nord Italia colpite dal sisma. Lo ha stabilito un decreto del ministero dell'Economia (24 agosto 2012), pubblicato in Gazzetta ufficiale
[Il Sole 24 Ore – 31/08/2012 – di Fr.Mi.]
Sisma dell’Emilia
Ufficiale la proroga fiscale a novembre
La sospensione dei termini dei versamenti e degli adempimenti tributari per le popolazioni colpite dal sisma in Emilia scadrà il 30 novembre. Lo stabilisce il decreto del ministero dell’Economia e delle finanze del 24 agosto, pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 202 del 30 agosto. Il Dm prevede anche che sarà un successivo decreto ministeriale dell’Economia a stabilire le modalità di effettuazione degli adempimenti e dei versamenti che scadono nel periodo di sospensione decorrente dal 20 maggio al 30 novembre.
Il decreto proroga il provvedimento del 1° giugno (pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 130 del 6 giugno), che stabiliva la sospensione dei termini per gli adempimenti e i versamenti al 30 settembre. In totale, i Comuni che hanno subito danni a causa del terremoto dello scorso mese di maggio sono 104. Il provvedimento prevede lo stand by per i prossimi versamenti di Irpef e relative addizionali, Ires, Irap, Iva e anche dell’Imu.
L’agenzia delle Entrate, con comunicato del 16 agosto ha precisato, però, che la sospensione non riguarda l’effettuazione e il versamento delle ritenute d’acconto sui redditi di lavoro dipendente ed autonomo. In Emilia Romagna, intanto, ieri il commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani ha firmato l’ordinanza 32 che stabilisce che al di sotto dei 150.000 euro sono ammesse alla ricostruzione anche imprese senza la qualificazione rilasciata da società di attestazione (Soa).
