Un interpello ministeriale si esprime sull’obbligo di redazione delle procedure standardizzate nelle imprese fino a 10 lavoratori
Interpello n.7 del Ministero del Lavoro sulle procedure standardizzate
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 7 del 22 novembre 2012 sulle procedure standardizzate per la valutazione del rischio nelle imprese fino a 10 lavoratori.
L’interpello, in linea con quanto sostenuto sull’argomento dall’Ance, sottolinea che il datore di lavoro di una azienda fino a 10 lavoratori disporrà delle procedure standardizzate quale strumento identificato dal Legislatore per la redazione del DVR (documento di valutazione del rischio) in contesti lavorativi di limitate dimensioni senza che ciò implichi che egli non possa dimostrare – attraverso la predisposizione di un DVR per mezzo di procedure eventualmente non corrispondenti a quelle standardizzate – di avere rispettato integralmente le disposizioni in materia di valutazione dei rischi di cui agli articoli 17, 28 e 29 del D.Lgs. n. 81/2008.
Pertanto, nel caso in cui il datore di lavoro delle imprese fino a 10 lavoratori abbia già elaborato un proprio DVR, scegliendo di non autocertificare la valutazione, tale documento non dovrà essere necessariamente rielaborato secondo le indicazioni delle procedure standardizzate, fermi restando i sopra richiamati obblighi di aggiornamento, legati alla natura “dinamica” del DVR.
Si ricorda che è consentito autocertificare la valutazione del rischio fino alla data del 31 dicembre 2012.
Pertanto, entro tale data, i datori di lavoro delle imprese fino a 10 lavoratori, che hanno scelto di autocertificare la valutazione del rischio, dovranno scegliere di redigere la propria valutazione sulla base delle procedure ministeriali, non appena verranno emanate, oppure dovranno elaborare il DVR coerentemente con le disposizioni normative.
Il Ministero, anche nell’interpello, ha ribadito che le procedure verranno pubblicate a breve.
In allegato si riporta il testo dell’interpello.
8905-Interpello7.pdfApri
