CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
– DDL su “Norme generali sulla partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea” (DDL 2854-B/C ed abb).
L’Aula ha approvato, in terza lettura, il provvedimento in oggetto nel testo della Commissione Politiche dell’Unione europea identico a quello trasmesso dal Senato.
Il disegno di legge abroga e sostituisce la L.11/2005 (Norme generali sulla partecipazione dell’Italia al processo normativo dell’Unione europea e sulle procedure di esecuzione degli obblighi comunitari), dettando la nuova disciplina della partecipazione dell’Italia alla formazione ed all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea.
Nel testo viene previsto, tra l’altro:
– norme sul raccordo tra Governo e Parlamento e sulla partecipazione delle Camere alla verifica del rispetto del principio di sussidiarietà;
– lo “sdoppiamento” della legge comunitaria annuale in due distinte leggi: la legge di delegazione europea e la legge europea. La prima, da presentarsi entro il 28 febbraio di ogni anno, recherà esclusivamente deleghe legislative per il recepimento delle direttive europee e delle decisioni quadro (legge di delegazione), la seconda, eventuale, recherà disposizioni di attuazione diretta (legge europea);
– nel caso di ulteriori esigenze di recepimento di obblighi comunitari, la presentazione alle Camere, entro il 31 luglio di ogni anno, previo parere della Conferenza Stato-Regioni, di un ulteriore disegno di legge di delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea (legge di delegazione europea, secondo semestre);
– in casi di particolare importanza politica, economica e sociale e tenuto conto anche di eventuali atti parlamentari di indirizzo, la presentazione alle Camere di un apposito disegno di legge per dare attuazione o assicurare l’applicazione di un atto normativo dell’Unione europea riguardante le materie di competenza legislativa statale;
– norme sulla partecipazione delle Regioni e degli Enti locali, nonché delle parti sociali alla formazione delle decisioni relative alla formazione di atti dell’UE;
– la disciplina degli aiuti di Stato;
– l’individuazione dei nuclei di valutazione degli atti europei nelle amministrazioni pubbliche.