“Combatteremo senza compromessi ogni attività illecita e ci ribelleremo a ogni forma di intimidazione e ricatto”. Queste le parole del presidente di Ance Puglia, Domenico De Bartolomeo, nel corso del forum “Bari reagisce: istituzioni, imprese e lavoratori insieme contro la criminalità organizzata”, promosso dalla Gazzetta del Mezzogiorno e da Ance Bari e Bat.
De Bartolomeo ha annunciato, inoltre, che l’Ance si costituirà parte civile nei processi che nasceranno dalle denunce degli imprenditori contro le estorsioni, aggiungendo che “i cantieri edili rappresentano uno degli obiettivi preferiti della criminalità, che ha alzato il tiro e a cui bisogna rispondere con azioni concrete e definitive”. “Non possiamo, però – ha proseguito – solo pensare alla repressione: dobbiamo creare anche nuovi posti di lavoro e in questo senso ci aspettiamo un impegno costante delle istituzioni per sbloccare i cantieri. In Puglia l’edilizia ha perso negli ultimi anni 25mila lavoratori”.
Tra i partecipanti al forum, oltre a numerosi imprenditori, il procuratore della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e il sindaco di Bari, Michele Emiliano. Laudati, in particolare, ha proposto che “tutte le risorse che saranno raccolte dalla costituzione di parte civile dell’Ance siano devolute alle associazioni antiracket di cui c’é bisogno per contrastare la criminalità”.