E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 2013 il decreto del 27 marzo scorso sulle “Modalità di comunicazione della chiamata di lavoro intermittente”.
Facendo seguito alla comunicazione Ance dell’8 aprile scorso, si comunica che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 141 del 18 giugno 2013 l’allegato decreto del 27 marzo scorso sulle “Modalità di comunicazione della chiamata di lavoro intermittente”.
Il decreto, nel definire gli standard e le regole per la trasmissione delle comunicazioni dovute dai soggetti abilitati in caso di prestazione di lavoro intermittente, ai sensi dell’art. 35, co. 3bis del D.Lgs. n. 276/2003, ha varato il nuovo modello UNI-Intermittente utilizzabile ai fini della comunicazione delle prestazioni in oggetto, da compilarsi esclusivamente attraverso strumenti informatici.
Il modello, debitamente compilato (dati identificativi del lavoratore e del datore di lavoro, data di inizio e fine delle prestazioni lavorative) dovrà, quindi, essere inviato via email all’indirizzo di posta elettronica certificato appositamente creato o tramite il servizio informatico reso disponibile sul portale del ministero “cliclavoro”.
Solo nei casi di prestazioni da rendersi non oltre le 12 ore dalla comunicazione è possibile trasmettere, ai medesimi fini, un SMS con il codice fiscale del lavoratore.
Una copia della comunicazione deve essere conservata a cura del datore di lavoro che, solo in caso di malfunzionamento dei sistemi informatici, potrà avvalersi del Fax.
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