E’ stato assegnato, in prima lettura, in sede referente, alla Commissione Giustizia del Senato, il disegno di legge di conversione del Decreto legge 78/2013 recante “Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena” (
DDL 896/S – Relatore Sen. Nico D’Ascola – del Gruppo parlamentare PdL).
Il provvedimento contiene misure necessarie a fronteggiare il fenomeno del sovraffollamento carcerario e l’inadeguatezza delle strutture penitenziarie e del regime di esecuzione delle pene detentive.
In particolare, integra i compiti assegnati al Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie, di cui al DPR del 3 dicembre 2012.
In via temporanea, fino al 31 dicembre 2014, sono attribuiti al Commissario i compiti di: programmazione dell’attività di edilizia penitenziaria; manutenzione straordinaria, ristrutturazione, completamento, ampliamento delle strutture penitenziarie esistenti; realizza-zione di nuovi istituti penitenziari e di alloggi di servizio per la polizia penitenziaria; di destinazione e valorizzazione dei beni immobili penitenziari anche mediante acquisizione, cessione, permuta e forme di partenariato pubblico e privato, nonché individuazione di immobili dismessi al fine della realizzazione di strutture carcerarie.
Restano in capo al Ministro della giustizia, d’intesa con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, le funzioni di indirizzo, di vigilanza e controllo sull’attività del Commissario straordinario del Governo svolta in esecuzione dei predetti compiti.
È previsto che gli atti del Commissario straordinario, ove rientrino nelle competenze assegnate all’Agenzia del demanio, siano adottati d’intesa con la stessa e siano sottoposti al regime di controllo di regolarità amministrativa e contabile secondo la legislazione vigente, con obbligo, a carico del Commissario, di trasmissione annuale di una relazione sullo stato di attuazione dei compiti assegnati.
Vengono, altresì, attribuiti al Commissario i poteri derogatori di cui alle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri nn. 3861/2010 e 3995/2012, limitatamente alle deroghe alla legge 717/1949 (“Norme per l’arte negli edifici pubblici”), al decreto del Presidente della Repubblica 383/1994 (“Regolamento recante disciplina dei procedimenti di localizzazione delle opere di interesse statale”), all’articolo 17 della legge 127/1997 (“Misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo”), agli articoli 49 (“Avvalimento”) e 70 (“Termini di ricezione delle domande di partecipazione e di ricezione delle offerte) del decreto legislativo 163/2006 (Codice appalti).