In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del DL 78/2013 recante “Disposizioni urgenti in materia di esecuzione della pena” (
DDL 1427/C) all’esame, in seconda lettura, in sede referente, della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, l’Associazione ha evidenziato i propri rilievi sul contenuto del provvedimento.
In particolare, ha espresso la necessità di escludere dal novero dei poteri del Commissario straordinario del Governo per le infrastrutture carcerarie, quelli di derogare a norme del decreto legislativo 163/2006 (Codice appalti).
Le suddette deroghe non sono, infatti, giustificate dalla natura dell’emergenza detentiva, considerato che tale problematica sussiste da diverso tempo e ha richiesto già nel 2010 l’adozione di misure d’urgenza, con possibilità di derogare alle ordinarie regole in tema di procedure di gara.
È pertanto auspicabile che il Commissario straordinario del Governo, nello svolgimento delle proprie funzioni, applichi integralmente le disposizioni in materia di affidamento dei contratti pubblici, che sono a presidio della concorrenza, pubblicità e trasparenza.
La proposta ANCE è stata ampiamente condivisa e, in attesa degli sviluppi dell’iter in Commissione referente, è stata recepita nel parere espresso dalla Commissione Ambiente.