A fronte della nuova programmazione dei Fondi Europei 2014-2020, il Formedil fa il punto sugli obiettivi e le nuove metodologie di lavoro della Rete Reforme.
A seguito del 9° Meeting Europeo “Rafforzare la qualità della formazione professionale nel settore delle costruzioni in Europa”, tenutosi nel Giugno 2012, e con la nuova Presidenza francese del CCCA-BTP (Comitato per la consultazione e il coordinamento di edilizia e opere pubbliche), la Rete REFORME – che ha l’obiettivo di contribuire all’evoluzione del settore delle costruzioni in Europa tramite lo scambio di esperienze, lo sviluppo di progetti volti a migliorare le competenze degli Organismi formativi – ha inteso rivedere obiettivi e metodologie di lavoro, con un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze degli Organismi aderenti e delle parti sociali europee di settore FIEC e FETBB.
A fronte della programmazione dei Fondi Europei 2014 -2020, Reforme intende fruire al meglio delle opportunità del nuovo programma Erasmus plus, comprensivo dei sette strumenti comunitari precedentemente esistenti (Leonardo da Vinci, Erasmus, Comenius, Grundvtvig, Gioventù in azione, Erasmus mundus, Tempus, Alfa, Edulink), nonché del programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati.
Il nuovo modus operandi della rete prevede che i partner diretti, come il Formedil, inviino alla Presidenza le idee progettuali da sviluppare, che saranno vagliate nel primo incontro utile e successivamente perfezionate, per poi essere presentate nelle scadenze stabilite dai programmi di finanziamento europeo.
In particolare, è stabilito che alle riunioni partecipino, di norma, solo le delegazioni degli enti nazionali e che ogni singola Scuola edile debba informare l’Ente nazionale di riferimento in caso di partecipazione e/o promozione di progetti europei da condividere con uno o più partner della Rete Reforme.
Il Formedil ha, pertanto, richiesto alle Scuole Edili di comunicare qualsiasi informativa su tali progetti, già avviati o da presentare.
Al fine di avere un quadro generale delle attività internazionali promosse a livello territoriale e di darne la più ampia diffusione,le Scuole edili sono invitate a tramitare anche ulteriori iniziative di interesse per tutto il sistema.
