Dopo la recentissima legge della Puglia (n. 27/2014) che ne ha previsto l’obbligatorietà per gli edifici di nuova costruzione un breve dossier fa il punto sulle norme vigenti in altre Regioni in tema di fascicolo di fabbricato
La previsione di istituire obbligatoriamente il cd. fascicolo di fabbricato inteso come strumento di controllo permanente sulle condizioni di “salute” di ogni fabbricato, pubblico e privato, è un tema che spesso è stato riproposto anche a seguito di eventi drammatici od emergenziali.
A livello nazionale ci sono stati diversi disegni di legge che però non hanno mai iniziato/completato l’iter parlamentare.
Con l’occasione della pubblicazione della legge regionale della regione Puglia, l’Ance ha ritenuto opportuno predisporre un quadro normativo riepilogativo delle normative regionali vigenti in tema di fascicolo di fabbricato.
Dal prospetto sintetico emerge che sia il Lazio che la Campania hanno una legge istitutiva del fascicolo di fabbricato (entrambe dichiarate parzialmente incostituzionali) che risalgono al 2002 ma che di fatto rimandano ai Comuni la competenza a prevenderne l’obbligatorietà mediante i propri regolamenti edilizi. In Emilia-Romagna l’obbligo di dotare l’edificio della scheda tecnica descrittiva e del fascicolo del fabbricato per attestarne l’agibilità e la conformità edilizia è stato abolito a decorrere dal 1° gennaio 2014.
Nell’ambito poi delle proprie leggi sul Piano Casa sia la Campania che la Basilicata (qui tuttavia la norma è stata poco dopo abolita) hanno subordinato la realizzazione degli interventi alla predisposizione del fascicolo di fabbricato.
In Allegato: dossier regionale sul fascicolo del fabbricato
16949-ALLEGATO.pdfApri
