L’Agenda raccoglie 37 azioni che, con il digitale come comune denominatore, riducono la complicazione sofferta da cittadini e imprese in settori cruciali della propria attività, fra cui sono annoverati prima di tutto cittadinanza digitale, welfare e salute, fisco, edilizia e impresa. Per ogni azione di semplificazione sono stabiliti un obiettivo ed una tempistica di realizzazione.
Il settore dell’edilizia è stato segnalato nella Consultazione pubblica come uno di quelli più colpiti da eccessivi oneri burocratici ed è diventato quindi uno dei cinque settori strategici dell’Agenda che, per ridurre tempi e costi delle procedure edilizie e assicurare la certezza degli adempimenti per imprese e cittadini, ha previsto le seguenti azioni di semplificazione:
– modelli unici semplificati e standardizzati per tutto il territorio nazionale;
– implementazione dell’operatività dello Sportello unico per l’edilizia;
– semplificazione dell’autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità;
– predisposizione di un regolamento edilizio unico;
– verifica delle misure già adottate in edilizia e semplificazione delle procedure preliminari
– procedure edilizie on-line.
Si riporta di seguito lo stato di attuazione delle principali azioni di semplificazione per il settore edilizio.
Modulistica unificata
Al 30 aprile 2015 sono stati approvati in Conferenza Unificata i modelli unici semplificati per permesso di costruire, SCIA, CIL e CILA ed è stata avviata la predisposizione della modulistica per la SuperDia.
Dal 16 marzo scorso i cittadini e le imprese hanno il diritto ad utilizzare la nuova modulistica.
Operatività Sportello unico dell’edilizia
Sono state impostate le attività di monitoraggio sull’operatività degli Sportelli unici per l’edilizia su un campione di almeno 1.000 comuni. In particolare saranno rilevati, tra l’altro, l’istituzione dello Sportello, l’acquisizione d’ufficio della documentazione in possesso della p.a., l’adozione dei moduli standard e l’attuazione delle disposizioni in materia di autocertificazione dell’agibilità.
Autorizzazione paesaggistica semplificata
Lo schema di regolamento è ad uno stadio avanzato di predisposizione da parte dell’apposito gruppo di lavoro costituito presso il Ministero dei beni culturali. Sono state già definite le proposte relative all’elenco di attività liberalizzate e a quello delle attività sottoposte ad autorizzazione semplificata. È in corso l’istruttoria della disciplina del procedimento. Lo schema sarà sottoposto alla consultazione delle associazioni imprenditoriali.
Regolamento edilizio unico
Sono state definite le metodologie di consultazione che consentiranno di raccogliere contributi da parte di tutti i soggetti interessati alla definizione dei contenuti del regolamento edilizio tipo, previsto per ovviare alla elevata differenziazione delle procedure edilizie e delle normative tecniche tra gli oltre 8.000 comuni presenti in Italia.
È stata, inoltre, realizzata in via preliminare una ricognizione della documentazione e delle proposte esistenti in materia.
Verifica misure già adottate in edilizia
Negli ultimi anni sono stati adottati numerosi interventi normativi di semplificazione in materia edilizia (Decreto Legge 69/2013, Decreto Legge 133/2014, ecc.), ma i tempi di rilascio dei titoli abilitativi restano lunghi e incerti. Diverse semplificazioni sono rimaste inattuate.
Il report evidenzia che è stata prima di tutto monitorata l’adozione della modulistica unificata ed inoltre è stato individuato un primo pacchetto di semplificazioni di cui occorre verificare l’attuazione nell’ambito dell’indagine sugli Sportelli unici dell’edilizia tra le quali: diffusione della SCIA, della CILA, dell’autocertificazione dell’agibilità, dell’acquisizione d’ufficio della documentazione in possesso dell’amministrazione.
È stata poi pianificata la realizzazione di un’indagine qualitativa sulla percezione della semplificazione da parte delle imprese da realizzare in collaborazione con le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali.