Tra le tematiche sottoposte al Governo:riduzione pressione fiscale, Clik day sui «Nuovi progetti di interventi» di cui al DL “Sblocca Italia”, proroga sfratti, materiali innovativi per le strade, Piattaforma europea per lo scambio informazioni in materia ambientale, riordino tassazione sugli immobili, prevenzione incendi nelle strutture albergherie
CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA
FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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Interrogazione a risposta immediata in Assemblea
P. Tancredi, AP (NCD-UDC)
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Riduzione della pressione fiscale
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Indicare quale sarà la strategia del Governo, anche in previsione della legge di stabilità per il 2016, per perseguire l’obiettivo della riduzione della pressione fiscale, sulle imprese e sulle famiglie, in particolare, con riferimento alla riduzione della pressione fiscale sulla casa.
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-Evidenziato che i dati sulla fiscalità immobiliare rilevano un ammontare di prelievo ricorrente sul patrimonio immobiliare in linea con quello dei principali Paesi europei. In Italia il gettito delle imposte ricorrenti sulla proprietà passa dallo 0,6 del PIL nel 2010 all’1,5 nel 2012. Nello stesso anno si rileva un’incidenza sul PIL più
elevata dell’imposta immobiliare in Francia e nel Regno Unito;
-evidenziato, altresì, l’impegno del Governo a riformare la tassazione immobiliare con l’introduzione della local tax, che sarà definita con la prossima legge di stabilità. In tale sede sarà possibile rivedere l’impianto complessivo della tassazione immobiliare di tipo patrimoniale, apportando le modifiche necessarie a correggere gli aspetti di maggiore criticità, anche con riferimento all’aspetto della semplificazione per i contribuenti;
-sulla riduzione della pressione fiscale su imprese e famiglie, preannunciata l’intenzione di neutralizzare gli incrementi delle aliquote IVA e delle accise previste dalla legge di stabilità per il 2015, nonché quello di ridurre il prelievo su famiglie e imprese in continuità con l’azione già intrapresa in sede di legge di stabilità per il 2015 (stabilizzazione del bonus 80 euro e riduzione dell’IRAP sul costo del lavoro) compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica.
Risposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan
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Interrogazione a risposta in commissione
E. Borghi, PD
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Clik day per l’assegnazione dei fondi del programma «Nuovi progetti di interventi»
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Adottare iniziative per garantire ai Comuni che hanno partecipato al click day del 13 maggio 2015 equità e pari condizioni di accesso ai fondi del programma «Nuovi progetti di interventi» previsto dall’art. 3, comma 3 del DL 133/2014 Sblocca Italia (prioritariamente riferiti alla manutenzione del territorio, riduzione del rischio idrogeologico, riqualificazione ed incentivazione dell’efficienza energetica del patrimonio edilizio pubblico, messa in sicurezza degli edifici pubblici tra cui quelli scolastici).
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Il 5 marzo 2015 è stata stipulata la Convenzione MIT-ANCI disciplinante i criteri per l’accesso all’utilizzo delle risorse del citato programma, approvata con il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti il successivo 6 marzo.
In merito ai criteri di assegnazione dei finanziamenti, che privilegiano l’ordine temporale di invio delle richieste, i competenti uffici del MIT, dopo approfondito esame, hanno constatato l’impossibilità di utilizzare criteri diversi. Una procedura di selezione sulla base di criteri meritocratici avrebbe, tra l’altro, comportato tempi incompatibili con quanto previsto dal decreto Sblocca Italia che impone la cantierabilità degli interventi entro il 31 agosto 2015.
È stato pertanto necessario, d’intesa con l’ANCI, riprendere il criterio temporale utilizzato nel Programma 6000 Campanili, adottando comunque una serie di variazioni che hanno fortemente ridotto, se non eliminato, gli aspetti negativi emersi nella prima esperienza.
In particolare, al fine di evitare distorsioni nell’assegnazione delle risorse tra le diverse Regioni considerati i diversi livelli di sviluppo della rete informatica dei territori, si è provveduto a una predeterminazione delle risorse spettanti a ciascuna Regione.
E’ stato, inoltre, ridotto drasticamente il peso della documentazione da allegare alla domanda, richiedendo unicamente la domanda stessa e la delibera di approvazione e rinviando a una seconda fase l’acquisizione della documentazione necessaria per verificare la coerenza della richiesta con le tipologie di finanziamento ammesse.
Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti, Umberto del Basso De Caro
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Interrogazione a risposta in commissione
F. Daga, M5S
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Proroga degli sfratti per finita locazione
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Chiarire – sulla base dello stato dell’arte dell’erogazione dei Fondi per il canone concordato e la morosità incolpevole e dello stato di attuazione dell’articolo 4 del Dl 47/2014 sul recupero degli immobili di edilizia residenziale pubblica e sulla loro assegnazione ai soggetti sottoposti a procedure esecutive con le caratteristiche economico-sociali di cui alla L 9/2007 – le intenzioni del Governo sul futuro delle famiglie per le quali il 28 giugno è scaduta la proroga degli sfratti per finita locazione.
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Forniti i dati sulle risorse assegnate e/o erogate relativamente al Fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione (art. 11 L 431/1998) e al Fondo inquilini morosi incolpevoli;
-evidenziato che con il decreto 29 gennaio 2015, concernente il riparto del Fondo nazionale di sostegno per l’accesso alle abitazioni in locazione per l’anno 2015 (100 milioni di euro), si sono avviate concrete azioni di contrasto al disagio abitativo dei conduttori di immobili appartenenti alle categorie sociali di cui all’art. 1 della legge 9/2009, destinando una quota non superiore al 25 per cento, promuovendo, prioritariamente, la sottoscrizione di nuovi contratti a canone concordato;
-fornita, altresì, un’informativa sull’“innovativo” Programma di recupero, ai fini residenziali, degli immobili confiscati alla criminalità da conferire in proprietà ai comuni nel cui territorio i medesimi immobili ricadono dotato di 13 milioni di euro nel triennio 2015-2017;
-preannunciata l’intenzione del MIT di individuare modalità più efficaci che siano capaci di dare risposte più incisive e immediate alle categorie sociali deboli sottoposte a procedure esecutive di rilascio. Si tratta di studiare o rafforzare strumenti a livello locale che favoriscano il passaggio «da casa a casa» utilizzando le risorse già disponibili sia con il Fondo inquilini morosi incolpevoli che con la riserva del 25 per cento sulla disponibilità di 100 milioni del 2015 relativa al Fondo nazionale per l’accesso alle abitazioni in locazione;
-rilevata l’intenzione di valutare l’opportunità di rifinanziare il Fondo per l’accesso alle abitazioni in locazione che, fin dalla sua istituzione (1998), ha rappresentato un efficace ammortizzatore della tensione abitativa grazie ad una dotazione molto più consistente di quella attuale.
Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti, Umberto del Basso De Caro
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Interrogazione a risposta in commissione
S. Segoni, Misto
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Materiali innovativi per le strade
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-Indicare il grado di diffusione sulle tratte stradali di materiali innovativi cd. “asfalti ecologici”;
-prevedere azioni che ne incentivino l’impiego su grande scala al fine di contribuire a ridurre l’impatto sulle emissioni in atmosfera.
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La limitata diffusione degli asfalti ecologici è dovuta, soprattutto, ai costi elevati dei materiali usati rispetto alle miscele tradizionali. Ad oggi, non risultano impiegati sulla rete nazionale ma soltanto in alcuni specifici siti sperimentali, soprattutto in ambito urbano. Inoltre, per un più diffuso utilizzo di tali materiali è necessaria una normativa di tipo tecnico, a tutt’oggi non esistente.
Il tema della difesa del territorio è centrale per un futuro sostenibile e necessita della massima condivisione per il raggiungimento di risultati significativi.
Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti, Umberto del Basso De Caro
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Interrogazione a risposta in commissione
F. Busin, LNA
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Riordino tassazione sugli immobili
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-Predisporre gli opportuni provvedimenti, in tempi brevi e certi, al fine di ridisegnare radicalmente il sistema di imposizione fiscale sugli immobili e i servizi locali, riducendo in un’unica imposta le diverse voci tributarie e assicurando la certezza delle scadenze e dell’ammontare dei pagamenti dovuti, prevedendo al contempo una sostanziale riduzione e rimodulazione della pressione tributaria.
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Preannunciate tra le ipotesi allo studio del Governo:
–l’accorpamento dell’IMU e TASI in un unico tributo locale che costituirebbe l’impianto centrale della nuova Local Tax ad invarianza di gettito standard complessivo;
-la razionalizzazione degli attuali tributi o canoni relativi all’occupazione di spazi e aree pubbliche e dei prelievi relativi alla diffusione dei messaggi pubblicitari in un unico canone di concessione o di autorizzazione che l’ente locale;
-la previsione, nella nuova local tax, dell’obbligo da parte dei comuni di inviare ai contribuenti il modello F24 o il bollettino precompilato, operazione che sarà possibile solo in virtù della previsione di ipotesi tassative di diversificazione delle aliquote del nuovo tributo.
Risposta del Sottosegretario dell’Economia e delle Finanze, Pier Paolo Baretta
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta scritta
R. Oliaro, SCpI
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Tassazione sugli immobili produttivi
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Accelerare l’annunciata riforma della tassazione immobiliare all’insegna della semplificazione e della riduzione delle aliquote, soprattutto quelle sugli immobili produttivi, il cui prelievo fiscale sempre più alto mina fortemente la competitività delle imprese italiane.
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Interrogazione a risposta scritta
A. Zolezzi, M5S
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Ceneri provenienti da incenerimento dei rifiuti
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Considerato che dal 1o giugno 2015 è entrata in vigore la decisione 2014/995/CE relativa al nuovo elenco europeo dei rifiuti che modifica la vecchia 2000/532/CE istitutiva del catalogo europeo rifiuti e che la predetta
decisione non ha modificato la disciplina esistente per quanto concerne la gestione delle ceneri pesanti e leggere derivanti dall’incenerimento dei rifiuti, si chiede di conoscere: -i dati in merito al costo della gestione per tonnellata della gestione totale delle ceneri da incenerimento di rifiuti;
–il dato di produzione delle ceneri pesanti e leggere provenienti dagli impianti di incenerimento e coincenerimento di rifiuti, anche con recupero energetico, in Italia; -l’ammontare effettivo a livello nazionale della quantità di ceneri riciclate e della quantità smaltita in discarica; -l’ammontare della quantità di ceneri esportata come rifiuto speciale e quali siano i maggiori Paesi di destinazione;
-le iniziative che si intendono intraprendere per un sistema di tracciabilità dedicato per le ceneri pesanti e leggere, anche classificate come non pericolose, provenienti da incenerimento di matrici disomogenee e a composizione variabile quali i rifiuti solidi urbani.
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Interrogazione a risposta in commissione
M. F, De Rosa, M5S
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Piattaforma europea per lo scambio informazioni in materia ambientale
(INSPIRE)
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-Comunicare ufficialmente alla Commissione europea i riferimenti del catalogo nazionale dei metadati (Repertorio nazionale dei dati territoriali) gestito dall’Agenzia per l’Italia Digitale che è integrato con le consistenti attività di ISPRA in materia, permettendo di fornire una rappresentazione molto più esaustiva del patrimonio informativo dei dati territoriali, geografici e ambientali;
– nominare un nuovo punto di contatto nazionale ufficiale per INSPIRE verso la Commissione europea riconoscendo il contributo degli altri soggetti nazionali, in particolare il ruolo di ISPRA quale struttura di coordinamento per l’implementazione di INSPIRE.
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Risoluzione in commissione
M. Da Villa, M5S
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Prevenzione incendi nelle strutture albergherie
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-Promuovere, entro 90 giorni dall’approvazione della presente risoluzione, un tavolo tecnico composto dalle rappresentanze di tutte le parti interessate, con un termine lavori di 180 giorni dalla prima convocazione, per fissare parametri utili alla redazione del decreto di semplificazione della normativa in materia di prevenzione incendi delle strutture ricettive turistico-alberghiere di cui all’art. 11 del DL 150/2013, convertito dalla L. 15/2014 (Proroga termini).
-promuovere un provvedimento che, nelle more della conclusione dei lavori del suddetto tavolo tecnico, consenta di: a) limitare l’applicazione integrale delle disposizioni antincendio vigenti al momento dell’esecuzione di lavori di risistemazione, di modifica o di ampliamento; b) applicare, per gli alberghi tra i venticinque e i cinquanta posti letto, la disciplina ad oggi prevista per quelli fino a venticinque posti letto.
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Risoluzione in commissione
F. Alberti, M5S
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Trasmissione in via telematica dei dati contenuti nella dichiarazione modello 770
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–Differire, con decorrenza dall’anno 2015, i termini per la trasmissione in via telematica dei dati contenuti nella dichiarazione modello 770, prevedendo quale termine ultimo per la relativa presentazione il 30 di novembre di ogni anno (con riferimento ai dati relativi al periodo di imposta precedente);
-prevedere che tramite lo stesso modello vengano richiesti esclusivamente i dati non ancora in possesso della pubblica amministrazione.
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