CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA
FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
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RISPOSTA DEL GOVERNO
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R. Occhiuto, FI
F. Bordo, SEL
P. Parentela, M5S
S. Barbanti, Misto
D. Bianchi, AP (NCD-UDC)
Mozioni
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Reti infrastrutturali in Calabria
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-Attuare le opportune iniziative per definire, in tempi brevi e certi, l’iter conclusivo dei lavori dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e a finanziare i tratti dell’autostrada non ancora finanziati;
-adottare iniziative per potenziare le maggiori arterie stradali che collegano la regione Calabria al resto d’Italia;
-assumere le opportune iniziative per sostenere lo sviluppo della regione Calabria attraverso il potenziamento del sistema di trasporto aereo, ferroviario e portuale della Regione;
-chiarire definitivamente le intenzioni e i programmi, se sussistono, in merito alla realizzazione dell’opera relativa al ponte sullo Stretto di Messina;
– attuare iniziative, anche in collaborazione con l’Autorità nazionale anticorruzione, affinché venga eliminato il rischio di infiltrazioni malavitose nell’affidamento di appalti e concessioni per la costruzione, ricostruzione e manutenzione della tratta autostradale Salerno-Reggio Calabria;
-assicurare che all’interno dei cantieri vengano rispettate le norme in materia di sicurezza del lavoro;
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In corso d’esame
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Interpellanza urgente
M. Pili, Misto
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Sviluppo economico infrastrutturale Sardegna
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-Predisporre con urgenza iniziative normative, operative e concrete che affrontino in modo efficace e immediato le vertenze che costituiscono la più ampia questione sarda;
-affrontare con la questione dell’insularità, considerato che sino ad oggi il divario insulare non solo non è stato ridotto, ma risulta gravemente ampliato da scelte che hanno, anche sul piano infrastrutturale, totalmente escluso la Sardegna, come è accaduto con l’ultimo Documento di economia e finanza, dove la Sardegna è completamente omessa.
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Viene evidenziato, in particolare:
–riguardo alle infrastrutture stradali: L’ANAS in Sardegna gestisce una rete che comprende circa 2.900 chilometri di strade. Attualmente sono in corso di esecuzione dieci interventi per un importo complessivo di circa 773 milioni di euro, riguardanti principalmente i lavori di adeguamento dell’itinerario Sassari-Olbia (otto interventi per un investimento complessivo di 605 milioni di euro);
-riguardo il nuovo regime entrate e zone franche, con riferimento alla problematica relativa alla definizione di un nuovo regime di entrate per la regione Sardegna in data 24 febbraio 2015 è stato siglato un accordo sottoscritto dal Ministro dell’economia e delle finanze e dal presidente della regione autonoma della Sardegna in materia di compartecipazione della regione ai tributi erariali, con il quale la regione Sardegna si è impegnata a concordare il testo delle norme di attuazione in materia finanziaria da sottoporre alla commissione paritetica di cui all’articolo 56 dello Statuto entro il 30 giugno 2015. Nelle more, lo Stato ha riconosciuto alla regione Sardegna, a titolo di compartecipazioni spettanti alla medesima regione per gli anni dal 2010 al 2014, l’ulteriore somma complessiva di 300 milioni di euro da erogare entro il marzo 2015
– in materia di ambiente, riguardo alla questione dell’esiguità e assenza di proporzionalità delle risorse stanziate per il rischio idrogeologico, ossia 16 milioni di euro a fronte degli 81 milioni richiesti per Olbia e Cagliari, il Ministero dell’ambiente ha comunicato che, insieme alla struttura di missione contro il rischio idrogeologico, ha condotto la selezione degli interventi finanziabili secondo le procedure, i criteri e le modalità definite dal DPCM del 28 maggio 2015.
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, GianClaudio Bressa
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Interrogazione a risposta scritta
E. Realacci, PD
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Riforma fiscale ambientale
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Emanare con celerità i decreti legislativi attuativi dell’art. 15 della delega fiscale (L. 23/2014) in materia di tassazione ambientale e incentivi alle fonti fossili.
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L’art. 15 della Delega Fiscale («fiscalità energetica ed ambientale») non è stato attuato in quanto il riferimento che legava parte della sua attuazione alla revisione della direttiva europea sulla Tassazione dell’energia (ETD) ha creato incertezza. Il ritiro da parte della nuova Commissione europea della proposta di revisione dell’ETD (avvenuto a dicembre 2014) ha di fatto bloccato l’elaborazione di proposte da parte del Governo.
Ad ogni buon conto, in occasione del semestre di presidenza italiana dell’UE, il Ministero ha commissionato uno studio comparato sugli aspetti giuridici della fiscalità ambientale in Europa e nei Paesi europei.
E’ stato, inoltre, aperto un tavolo di lavoro informale con il Ministero dell’Economia nell’ambito del quale è stata, tra l’altro, proposta la proroga o il rilancio – con riformulazione – della delega fiscale per quanto riguarda la fiscalità con impatto ambientale (inclusa quella energetica e climatica) tramite un disegno di legge governativo ad hoc o tramite il Green Act in preparazione.
Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti
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Interrogazione a risposta scritta
G. Sorial, M5S
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Cementificazione
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Intervenire e difendere l’interesse generale del Paese contro lo strapotere delle lobby del cemento e delle costruzioni, che depauperano il territorio italiano, arrecando gravi danni all’ambiente non sempre reversibili e mettendo a rischio la salute di molti italiani, con gravi ricadute anche in termini finanziari
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Viene evidenziato, in particolare, che:
-è all’esame della Camera il disegno di legge sul contenimento di consumo del suolo (DDL 2039/C), finalizzato alla valorizzazione del suolo non edificato, alla promozione dell’attività agricola che sullo stesso si svolge o potrebbe svolgersi, nonché alla valorizzazione del suolo come risorsa da tutelare anche ai fini di mitigazione prevenzione del rischio idrogeologico;
-uno degli obiettivi prioritari del provvedimento consiste nella previsione del riuso e della rigenerazione edilizia del suolo edificato rispetto all’ulteriore consumo di suolo;
-ad inizio 2015, è stato predisposto dal Comitato ristretto appositamente costituito un testo unificato, adottato come nuovo testo base dalle Commissioni riunite Ambiente e Agricoltura.
Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti
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Interrogazione a risposta in commissione
P. Maestri, PD
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Uso improprio dell’esonero contributivo per le nuove assunzioni
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Assumere specifiche iniziative normative al fine di evitare l’utilizzo improprio dell’esonero contributivo triennale per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato previsto dalla L. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) da parte delle imprese che operano nel settore degli appalti.
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Il Ministero del Lavoro, con circolare del 17 giugno 2015, ha fornito ai propri uffici territoriali indicazioni operative alle quali devono attenersi gli ispettori nell’esercizio delle proprie funzioni in collaborazione con le competenti sedi INPS ed ha dato corso su tutto il territorio nazionale a specifici accertamenti volti a individuare le condotte elusive.
Sottosegretario di Stato per il Lavoro e politiche sociali, Luigi Bobba
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CAMERA DEI DEPUTATI
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Mozioni
V. Bruno Bossio, PD
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Infrastruttura in Calabria
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–Integrare la programmazione degli investimenti per la Calabria nel settore delle infrastrutture e della logistica adoperandosi affinché siano potenziati i collegamenti lungo le principali direttrici nazionali e regionali, assicurando una integrazione modale con porti, aeroporti e stazioni ferroviarie;
-adottare con urgenza ogni iniziativa finalizzata a pervenire alla definitiva conclusione di tutti i lavori connessi all’autostrada Salerno-Reggio Calabria, definendo al contempo delle soluzioni per rilanciare la rete infrastrutturale dei trasporti calabresi, stabilendo tempi certi per la soluzione delle maggiori criticità e attuando, per le parti di propria competenza, le opportune iniziative affinché, in tempi rapidi, siano ammodernati o ricostruiti i 20,5 chilometri che necessitano ancora di intervento e siano cantierizzati i rimanenti 98,65 chilometri;
-vigilare affinché sia eliminato il rischio di infiltrazioni malavitose nell’affidamento di appalti e delle concessioni pubbliche per le opere in corso di esecuzione nel territorio calabrese, in attesa della definitiva approvazione della nuova disciplina che innova e rende più cogenti le norme sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto, in attuazione di tre direttive del Parlamento europeo e del Consiglio.
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Interrogazione a risposta scritta
P. Grimoldi, LN
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Edilizia scolastica
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Considerato che la scuola è un investimento sul futuro e deve essere considerata come luogo privilegiato per promuovere la cultura della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro, si chiedono di conoscere, nel dettaglio, le ragioni e i motivi del ritardo nell’erogazione dei finanziamenti e se si corra il rischio di perdere i finanziamenti promessi ma non ancora ottenuti.
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Interrogazione a risposta scritta
G. Nastri, FdI-AN
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Pressione fiscale sui profitti delle imprese
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Considerato che nel triennio 2012-2014 la pressione fiscale sui profitti delle imprese italiane, non è diminuita ma anzi è aumentato il carico fiscale complessivo gravante su una determinata operazione, con particolare riferimento tra gli altri al settore delle costruzioni, si chiede di conoscere quali iniziative si intendano adottare – in prossimità della predisposizione del disegno di legge di stabilità per il 2016 – al fine di alleggerire il carico fiscale delle imprese.
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Interrogazione a risposta scritta
R. Gallo , FI
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Crisi del settore delle opere pubbliche in Sicilia
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In considerazione dei rilievi diffusi dall’Associazione nazionale costruttori edili Sicilia, sulla diminuzione delle gare d’appalto e la crisi del settore delle opere pubbliche in Sicilia, si chiede di conoscere quali iniziative si intendano intraprendere al fine di invertire un trend economico di assoluta gravità e acutezza.
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Interrogazione a risposta scritta
C. Mannino, M5S
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Commissione di garanzia per il rilascio degli atti beni culturali e paesaggistici
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Considerato che il DL 83/2014, convertito dalla L. 106/2014 (Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo) prevede, all’art. 12, comma 1-bis, ilriesame da parte di apposite commissioni di garanzia per la tutela del patrimonio culturale, dei pareri, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati, rilasciati dagli organi periferici del Ministero dei beni e delle attività culturali e che tale disposizione sembra produrre “un ulteriori aggravamento dei procedimenti amministrativi”, si chiede di sapere:
–in quali e quanti casi – ad esito del riesame da parte delle commissioni regionali per il patrimonio culturale – siano stati annullati e/o modificati e rivisti i pareri, nulla osta o altri atti di assenso comunque denominati, rilasciati dagli organi periferici del Ministero;
-in quali e quanti casi, i pareri contrari espressi dalla soprintendenza competente all’interno di conferenze di servizi convocate ai sensi dell’articolo 14-quater della L 241/1990 n.– ad esito del riesame da parte delle commissioni regionali per il patrimonio culturale – siano stati annullati e/o modificati e rivisti. |
Interrogazione a risposta scritta
A. Scotto, SEL
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Naspi
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Intervenire immediatamente al fine di consentire ai sistemi informativi di far pervenire alle sedi territoriali l’applicativo necessario alla lavorazione delle domande di erogazione dell’indennità in un’unica soluzione ai fini di avviare una nuova impresa individuale.
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Interrogazione a risposta in commissione
D. Leva, PD
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Fondo per gli incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego
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Chiarire se non si ritenga necessario e opportuno intervenire per rifinanziare il Fondo per gli incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, di cui al Dlgs 185/2000, al fine di non estinguere una efficace, concreta e collaudata misura di lotta alla disoccupazione, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno maggiormente colpite dalla crisi industriale e dalla disoccupazione, soprattutto giovanile.
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Interrogazione a risposta in commissione
F. Cariello, M5S
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Messa in sicurezza scuole
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Verificare quali siano i motivi in base ai quali alla data del 21 settembre 2015 non risultano ancora firmati i decreti di assegnazione delle somme dell’8 per mille dell’IRPEF 2014, devoluto alla diretta gestione statale, in seguito alla scelta dei contribuenti, da destinare a “la ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica”.
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Interrogazione a risposta in commissione
S. Barbanti, Misto
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Fondo per gli incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego
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Considerato che InvItalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa spa, al quale è demandata la gestione dei fondi disciplinata dal Dlgs 185/2000, contenente norme per ottenere “incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego” (in attuazione dell’articolo 45, comma 1, della legge 144/1999), si chiede di conoscere quali iniziative si intendano adottare per consentire un nuovo finanziamento dell’Agenzia nazionale per l’attrazione d’investimenti e lo sviluppo d’impresa al fine di garantire l’autoimprenditorialità.
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Interrogazione a risposta in commissione
M. Taricco, PD
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Edilizia scolastica
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Considerate le numerose difficoltà riscontrate dagli enti locali nell’erogazione dei fondi per interventi di edilizia scolastica – previsti dal programma #scuolesicure – inserito nel «decreto del Fare» – e i possibili contenziosi con le ditte appaltatrici dei lavori che attendono i pagamenti, viene chiesto:
-se viste le numerose segnalazioni pervenute alle regioni interessate, non si ritenga opportuno effettuare una verifica anche attraverso le strutture della direzione generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali e per l’innovazione digitale;
–come si intendano supportare tutti gli enti che si trovano in forte difficoltà;
-di valutare l’opportunità di assumere iniziative per prorogare il termine per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori, e la rendicontazione, così da evitare un danno grave per gli enti locali e per l’edilizia scolastica.
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SENATO DELLA REPUBBLICA
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ATTO e PRIMA FIRMA
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OGGETTO
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IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
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Interrogazione a risposta orale
P. Liuzi, Misto
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Conservazione dei beni culturali dei privati
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Quali provvedimenti intenda adottare al fine di rimuovere gli ostacoli normativi e burocratici che impediscono la piena tutela e conservazione dei beni culturali dei privati, assicurando nel contempo agli aventi diritto la pronta erogazione dei contributi di legge, come autorizzati già prima dell’entrata in vigore del DL 95/2012, anche sulla base di un criterio di priorità e per assicurare un’adeguata ed urgente manutenzione di quei beni dislocati sul territorio italiano che versano in precarie condizioni di stabilità.
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