L’Associazione ha evidenziato, in un documento agli atti della Commissione Affari Costituzionali, le proprie osservazioni sullo Schema attuativo della L. 124/2015 (cd. Legge Madia)
Dlgs in materia di segnalazione certificata di inizio attività: il contributo ANCE in Parlamento
Le Commissioni Affari Costituzionali della Camera dei Deputati e del Senato hanno avviato l’esame dello Schema di D.Lgs recante “Attuazione della delega in materia di segnalazione certificata di inizio attività (SCIA)” (Atto 291, Relatori l’On. Andrea Giorgis e la Sen. Doris Lo Moro, entrambi del Gruppo PD) ai fini dell’espressione del parere al Governo da rendersi entro il 5 giugno p.v.
In merito ai contenuti del provvedimento che, in attuazione dell’art. 5 della L. 124/2015, reca la disciplina generale applicabile ai procedimenti relativi alle attività private non soggette ad autorizzazione espressa e delimita gli ambiti dei relativi regimi amministrativi rinviando a successivi decreti l’individuazione delle attività oggetto di mera comunicazione, di segnalazione certificata di inizio attività o di silenzio assenso, nonché di quelli per i quali è necessaria l’autorizzazione espressa, l’ANCE ha inviato un proprio documento di osservazioni e proposte relative, tra l’altro, ai seguenti aspetti:SCIA/agibilità, regime semplificato per l’autorizzazione sismica, individuazione dello Sportello Unico e concentrazione dei regimi amministrativi.
Il Documento verrà, altresì, inviato alla Commissione Bicamerale per la semplificazione a cui il provvedimento è stato parimenti assegnato, per l’espressione del parere al Governo.
Si allega il Documento consegnato agli atti delle Commissioni.
24497-Documento consegnato agli atti delle Commissioni.pdfApri
