• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • Inps, circ. n. 150/2025: condizioni per la fruizione dei benefici in materia di lavoro e legislazione sociale – DL n. 19/2024
            17 Dicembre 2025
          • Malattia – Nuove modalità di esposizione dei dati nel flusso Uniemens – Inps, msg. 3743/2025
            17 Dicembre 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

Pubblicato sulla GU il testo della legge di riforma costituzionale la cui entrata in vigore sarà sottoposta all’esito positivo del referendum popolare previsto dall’art. 138 della Costituzione

Archivio, Edilizia e territorio

Governo del territorio, ambiente, beni culturali: cosa prevede la riforma costituzionale

20 Aprile 2016
Categories
  • Archivio
  • Edilizia e territorio
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
 
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (n. 88 del 15 aprile 2016) il testo della Legge di riforma costituzionale recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”.
La pubblicazione della Legge Costituzionale in questo caso ha carattere meramente pubblicitario e non determina la sua entrata in vigore. L’art. 138 della Costituzione prevede infatti che le leggi di revisione costituzionale, oltre ad un procedimento più lungo e complesso (due deliberazioni, anziché una, da parte di ciascun ramo del Parlamento ad intervallo non minore di tre mesi), siano sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla pubblicazione, ne facciano domanda 1/5 dei membri di una Camera o 500.000 elettori o 5 Consigli regionali. La legge costituzionale sarà promulgata dal Presidente della Repubblica ed entrerà in vigore solo in caso di esito positivo del referendum (approvazione da parte della maggioranza dei voti validi).
Premesso che il referendum è già stato chiesto da 1/5 dei membri della Camera dei Deputati e che si dovrebbe tenere nel prossimo mese di ottobre, si evidenziano di seguito le principali novità della riforma costituzionale di interesse del settore privato:
  •  abolizione delle province (art. 29 che modifica l’art. 114 Cost);
  • inclusione del governo del territorio, dell’ambiente e della tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici fra le materie nelle quali può essere riconosciuta, con legge dello Stato, una maggiore autonomia alle Regioni a statuto ordinario, purché la Regione sia in condizione di equilibrio fra le entrate e le uscite di bilancio (art. 30 che modifica l’art. 30 Cost);
  • modifiche nel riparto della potestà legislativa fra Stato e Regioni (art. 31 che sostituisce l’art. 117 Cost). In particolare vengono ora attribuite allo Stato in via esclusiva le seguenti materie:
·         “ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali; norme sul procedimento amministrativo (lett. g);
·         “ordinamento, legislazione elettorale, organi di governo e funzioni fondamentali di Comuni e Città metropolitane; disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni (lett. p);
·         “tutela e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici” (lett. s);
·         “ambiente e ecosistema” (lettera s);
·         “disposizioni generali e comuni sul governo del territorio” (lett. u).
Alle Regioni è attribuita potestà legislativa in materia di “pianificazione del territorio regionale e mobilità al suo interno, di dotazione infrastrutturale” nonché di “disciplina, per quanto di interesse regionale, delle attività culturali, della promozione dei beni ambientali, culturali e paesaggistici” (art. 117, comma 3).
Si prevede infine che su proposta del Governo, la legge dello Stato possa  intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell’unità giuridica ed economica dello Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale.
  • Attribuzione alla legge statale del compito di disciplinare forme di intesa e coordinamento fra Stato e Regioni in materia di tutela dei beni culturali e paesaggistici (art. 32 che modifica l’art. 118 Cost).
 
In allegato il testo della Legge Costituzionale recante “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione”.
 

24466-Legge costituzionale 15-04-2016.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Gestisci cookie
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Questo sito utilizza cookie
Utilizziamo cookie tecnici necessari al funzionamento del sito e, previo consenso, cookie di statistica, funzionali e di marketing per analizzare il traffico e mostrarti contenuti in linea con le tue preferenze.

Impostazioni cookie

Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.

Necessari
Necessari per il corretto funzionamento del sito e l’erogazione dei servizi richiesti (es. autenticazione area riservata, sicurezza).
Sempre attivi
Statistici
Ci aiutano a capire come viene utilizzato il sito e a migliorarne i contenuti (es. Google Analytics 4 tramite Site Kit).
Marketing
Utilizzati per mostrarti contenuti e annunci personalizzati e per integrazioni con social e video (es. YouTube, Facebook, Instagram).
Funzionali
Permettono funzionalità avanzate e alcune integrazioni esterne (es. mappe, reCAPTCHA, contenuti embedded non strettamente necessari).
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro