SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale” (DDL 1870/S).
L’Aula ha licenziato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 4
Con riferimento alla delega per il riordino e la revisione della disciplina speciale, e delle altre disposizioni vigenti, relative agli enti del Terzo settore è stato soppresso il criterio direttivo inserito durante l’esame in Commissione e volta a riconoscere e valorizzare le reti associative di secondo livello, intese quali organizzazioni che associano enti del Terzo settore, anche allo scopo di accrescere la loro rappresentatività presso i soggetti istituzionali.
Emendamento 4.323 a firma di Parlamentari
Art. 6
Con riferimento al criterio di delega per la riforma dell’impresa sociale viene precisato, tra i principi e i criteri di delega, che gli utili di tali imprese devono essere destinati prevalentemente al conseguimento dell’oggetto sociale (anziché allo svolgimento delle attività statutarie) e che le forme di remunerazione del capitale sociale è possibile nei limiti massimi previsti per le cooperative a mutualità prevalente.
Emendamento 6.226 del Relatore e 6.230 a firma di Parlamentari
Art. 9 aggiuntivo
Viene prevista l’istituzione della “Fondazione Italia Sociale” con lo scopo di sostenere, mediante l’apporto di risorse finanziarie e di competenze gestionali, la realizzazione e lo sviluppo di interventi innovativi da parte di enti di Terzo settore, caratterizzati dalla produzione di beni e servizi con un elevato impatto sociale e occupazionale e rivolti, in particolare, ai territori e ai soggetti più svantaggiati.
Emendamento 9.0.100 del Governo e relativo subemendamento 9.0.100/36 a firma di Parlamentari
Il provvedimento conferisce una delega al Governo – da esercitarsi entro dodici mesi dall’entrata in vigore della legge – per la disciplina del Terzo settore, di cui viene data apposita definizione, dalla quale sono esclusi le formazioni e le associazioni politiche, i sindacati e le associazioni professionali e di rappresentanza di categorie economiche. Tra gli ambiti di intervento della delega vengono indicati, in particolare: -il riordino e la revisione organica della disciplina speciale e delle altre disposizioni vigenti, relative agli enti del Terzo settore; la revisione della disciplina contenuta nel codice civile in tema di associazioni e fondazioni private senza scopo di lucro; la revisione della disciplina in materia di impresa sociale; la revisione della disciplina in materia di servizio civile nazionale.
Il disegno di legge torna ora alla terza lettura della Camera dei Deputati.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– Decreto legge n. 18 del 14 febbraio 2016 recante “Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio” (DDL 2298/S).
La Commissione Finanze ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto nel testo trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Il provvedimento prevede, tra l’altro, disposizioni per la riforma delle Banche di credito cooperativo, lo smobilizzo dei crediti in sofferenza delle banche, misure sulla vendita di immobili in esito a procedure esecutive.
Il decreto legge che scade il 15 aprile 2016 passa ora all’esame dell’Aula.