Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 27 giugno u.s. n. 7, ha approvato, tra l’altro, i seguenti provvedimenti:
– un decreto legge che introduce disposizioni urgenti relativamente agli obblighi di fatturazione elettronica per le cessioni di carburante.
In particolare, il provvedimento rinvia al 1° gennaio 2019 l’entrata in vigore dell’obbligo, previsto dalla legge di bilancio 2018 (legge 27 dicembre 2017, n. 205), della fatturazione elettronica per la vendita di carburante a soggetti titolari di partita IVA presso gli impianti stradali di distribuzione, in modo da uniformarlo a quanto previsto dalla normativa generale sulla fatturazione elettronica tra privati.
– due disegni di legge relativi, rispettivamente, al Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2017, parificato dalla Corte dei conti nell’udienza a Sezioni riunite tenutasi il 26 giugno 2018, e all’assestamento del bilancio di previsione dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l’anno finanziario 2018.
Il Rendiconto prende atto dei risultati conseguiti nel decorso esercizio, nell’evoluzione dei conti pubblici. Il Rendiconto generale dello Stato viene presentato nelle sue componenti del Conto del bilancio e del Conto del patrimonio.
Esaminato, in via preliminare, e condiviso ampiamente nel merito politico, il testo di due decreti legge di imminente approvazione: il cosiddetto “decreto dignità” e quello relativo alla cessione di unità navali italiane alla Guardia Costiera libica, al fine di incrementarne la capacità operativa nelle attività di controllo e di sicurezza.
Il Consiglio dei ministri, inoltre, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eventi meteorologici che si sono verificati il 7 giugno scorso nel territorio dei Comuni di Bussoleno, di Chianocco e di Mompantero, in provincia di Torino.
Il Consiglio ha, altresì, esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato di impugnare, tra l’altro, la legge della Regione Valle Aosta n. 5 del 29/03/2018, recante “Disposizioni in materia di urbanistica e pianificazione territoriale. Modificazioni di leggi regionali”, in quanto alcune norme in materia di urbanistica e di pianificazione territoriale eccedono dalle competenze riconosciute alla Regione Valle d’Aosta dallo Statuto di autonomia, invadendo la competenza riservata allo Stato dall’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione, in materia di tutela dell’ambiente e del paesaggio;
e, di non impugnare, tra l’altro, le seguenti:
Legge della Regione Calabria n. 9 del 26/04/2018, recante “Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ’ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza”;
Legge della Regione Marche n. 8 del 03/05/2018, recante “Recepimento dello schema di regolamento edilizio tipo (RET) in attuazione dell’intesa di cui all’articolo 4, comma 1 sexies, del d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”. Modifiche alle leggi regionali 20 aprile 2015, n. 17 “Riordino e semplificazione della normativa regionale in materia di edilizia”, 8 ottobre 2009, n. 22 e 23 novembre 2011, n. 22”;
Legge della Regione Marche n. 9 del 08/05/2018, recante “Modifica dell’articolo 7 della legge regionale 2 settembre 1997, n. 60 “Istituzione dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (ARPAM)””;
Legge della Regione Marche n. 10 del 08/05/2018, recante “Disposizioni finanziarie relative al riordino delle funzioni in materia di mercato del lavoro”.