È stata presentata, lo scorso 27 giugno, presso la Camera dei Deputati, alla presenza del ministro del Lavoro Luigi Di Maio, la relazione annuale dell’Inail sui dati relativi all’andamento infortunistico e delle malattie professionali nell’anno 2017.
Le cifre contenute nel “Rapporto annuale – appendice statistica” confermano un dato infortunistico in linea con quello fatto registrare nell’anno precedente; anche rispetto agli eventi mortali il dato fa registrare una riduzione significativa.
Si segnala che circa il 19% dei 417.000 infortuni riconosciuti sono avvenuti in itinere, con una modesta riduzione degli infortuni con esito mortale.
In generale, sono state registrate poco più di 641 mila denunce di infortuni accaduti nel 2017, allo stesso livello del 2016 (-0,08%). Sono circa il 14% in meno rispetto al 2012.
Gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco meno di 417 mila, di cui circa il 19% “fuori dell’azienda”, cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”.
Sottolinea il Presidente dell’Istituto, De Felice, che tale dato è fondamentale per la valutazione accurata delle politiche e delle azioni di prevenzione.
Sempre dalla relazione del Presidente emerge che, delle 1.112 denunce di infortunio mortale (erano 1.142 nel 2016, 1.370 nel 2012) gli infortuni accertati “sul lavoro” sono 617 (di cui 360, il 58% “fuori dell’azienda”): anche se i 34 casi ancora in istruttoria fossero tutti riconosciuti “sul lavoro”, si avrebbe comunque una diminuzione del 2,8% rispetto al 2016 e una riduzione di circa il 25% rispetto al 2012.
Analizzando le tabelle dell’appendice statistica relative al settore delle costruzioni, emerge che sono 33.270 i casi di infortunio denunciati in occasioni di lavoro nell’anno 2017 (- 6% rispetto al 2016); di questi, 16.310 riconducibili alla Gestione tariffaria “Grande gruppo 3” industria delle costruzioni edili ed impianti (+1% rispetto al 2016).
Le denunce di infortunio con esito mortale in occasione di lavoro, sempre con riferimento al settore delle costruzioni, sono pari a 115 casi, nell’anno 2017. Andando nello specifico, rispetto alla Gestione tariffaria “Grande gruppo 3” industria delle costruzioni edili ed impianti, gli infortuni con esito mortale denunciati registrano 72 casi.
Occorre però tenere presente che, di tali infortuni mortali denunciati, nell’anno 2017, ne risultano accertati 51 riconducibili al “Grande gruppo 3”.
Ciò farebbe, al momento, registrare un decremento del 19% rispetto al 2016.
Infine, relativamente alle denunce di malattia professionale, il 2017, con circa 58 mila denunce effettuate (circa 2200 in meno rispetto al 2016) consolida, complessivamente, il trend in aumento emerso nel corso degli ultimi anni (aumento di circa il 25% rispetto al 2012).
Si fa riserva di pubblicare un’analisi statistica dei dati infortunistici e dei relativi indici per il settore delle costruzioni non appena l’Istituto aggiornerà la banca dati.
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