DL n. 84/2018 sulla cessione unità navali alla Libia (DDL 624/S) - DL 86/2018 sul riordino dei Ministeri (DDL 648/S)-Schema di DLgs sulle disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante codice del Terzo settore (A. 33).
SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n. 84 del 10 luglio 2018 recante “Disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell’interno libici (DDL 624/S).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con una modifica al testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali.
Il decreto legge, nell’ambito del Trattato di Amicizia Italia – Libia, ratificato con la Legge 7/2009 è volto ad incrementare la capacità operativa della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell’interno libici nelle attività di controllo e di sicurezza per il contrasto dell’immigrazione illegale.
Il provvedimento d’urgenza, in scadenza l’8 settembre p.v., passa, ora, alla seconda lettura della Camera dei Deputati.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
– Decreto legge n. 86 del 12 luglio 2018 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri dei beni e delle attività culturali e del turismo, delle politiche agricole alimentari e forestali e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché in materia di famiglia e disabilità” (DDL 648/S).
La Commissione Affari Costituzionali ha concluso ieri l’esame, in sede referente, in prima lettura, del decreto legge in oggetto, con modifiche al testo iniziale. Tra queste, in particolare, si evidenziano le seguenti.
Art. 1
Viene inserito il termine del 1° gennaio 2019 per la soppressione della direzione generale del turismo e per il trasferimento delle relative funzioni al dipartimento del Turismo istituito presso il Ministero delle politiche agricole e forestali (per coordinamento col medesimo termine previsto al comma 1).
Emendamento 1.6 a firma di parlamentari
Art. 2
Viene stabilito il termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge, per l’emanazione del DPCM per la definizione delle risorse da allocare presso la Presidenza del Consiglio per poi essere riassegnate, per lo svolgimento delle funzioni trasferite ai sensi del testo.
Emendamento 2.9 a firma di parlamentari
Art. 4
Viene soppresso il comma 2 che prevede la riassegnazione delle risorse gestite dal Dipartimento Casa Italia per le verifiche di vulnerabilità sismica delle scuole, al Fondo unico per l’edilizia scolastica (di cui all’art.11, comma 4-sexies, del DL 179/2012, convertito dalla L.221/2012).
Emendamento 4.6 del Governo, 4.7 e 4.0.4 a firma di parlamentari
Il provvedimento dispone, in particolare, il trasferimento al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali delle funzioni esercitate dal ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in materia di turismo. Vengono, altresì, assegnate al Ministero dell’Ambiente le funzioni esercitate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di contrasto al dissesto idrogeologico a di difesa e messa in sicurezza del suolo ed è soppressa la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico istituita presso la Presidenza stessa. Viene, inoltre, soppressa la norma (art. 18-bis, comma 1, del DL 8/2017) istitutiva del Dipartimento “Casa Italia” presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Vengono, inoltre, riassegnate le risorse presenti sul fondo per il finanziamento degli interventi necessari a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 del Centro Italia, finalizzate al finanziamento delle verifiche di vulnerabilità degli edifici scolastici, al Fondo unico per l’edilizia scolastica (art.11, comma 4-sexies, del DL 179/2012, convertito dalla L.221/2012) (norma soppressa in corso d’esame).
Il decreto legge, che scade il 10 settembre 2018, passa ora all’esame dell’Aula.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo concernente disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117, recante codice del Terzo settore (Atto n.33).
La Commissione Affari Costituzionali ha espresso un parere favorevole con numerose condizioni ed osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Lo Schema reca disposizione integrative e correttive del Dlgs 117/2017, recante Codice del Terzo settore, in attuazione dell’articolo 1, comma 7, della Legge delega 106/2016 che ha previsto la possibilità di adottare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei decreti legislativi, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e correttive, nel rispetto dei principi e criteri direttivi e della procedura previsti per l’esercizio della delega. Il Codice del Terzo settore è entrato in vigore il 3 agosto 2017.
Lo schema si compone di 35 articoli relativi tra l’altro alla disciplina dei lavoratori degli ETS, l’assetto civilistico in relazione all’iscrizione degli enti, la revisione legale dei conti, il regime fiscale.
Per il parere reso dalla Camera dei Deputati si veda la Sintesi n. 30/2018.
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri, per l’approvazione definitiva.
