Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 15 agosto u.s. n. 15, ha deliberato la dichiarazione dello stato d’emergenza a causa del crollo di un tratto del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, sulla A10, a Genova, avvenuto nella mattinata del 14 agosto 2018. Ha quindi stanziato la somma di cinque milioni di euro da destinare ai primi interventi e all’avvio delle attività di soccorso e di assistenza alla popolazione colpita e degli interventi più urgenti.
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Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 18 agosto u.s. n. 16, considerato che dagli accertamenti effettuati dal Dipartimento della protezione civile e dalla Regione Liguria ai fini di una prima valutazione delle risorse necessarie a far fronte all’emergenza determinata dal crollo di un tratto del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi, a Genova, sono emerse necessità ulteriori rispetto a quelle già rappresentate il giorno successivo all’accaduto, ha disposto ai sensi del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, che lo stanziamento di risorse previsto nella prima delibera dello stato di emergenza del 15 agosto scorso sia integrato nella misura di 28 milioni e 470 mila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. La cifra stanziata corrisponde a quella richiesta dalla Regione Liguria al fine di realizzare gli interventi urgenti per la viabilità alternativa, di potenziare il sistema dei trasporti e di individuare sistemazioni abitative per i nuclei familiari che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni considerate a rischio a causa del crollo.
Il Presidente Conte ha, inoltre, svolto al Consiglio dei Ministri una relazione sulle iniziative intraprese dal Governo al fine dell’accertamento della responsabilità del concessionario e delle conseguenze sul rapporto concessorio e sugli obblighi di risarcimento.