SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
– Decreto legge n. 91 del 25 luglio 2018 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (DDL 717-B/S).
L’Aula ha licenziato, in terza lettera, il disegno di legge in oggetto nel testo approvato dalla Commissione Affari Costituzionali (si veda al riguardo la notizia “In Evidenza” del 21 settembre 2018) identico a quello trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Il provvedimento contiene disposizioni di proroga di numerosi termini legislativi, in materia, tra l’altro, di enti territoriali; infrastrutture e trasporti; edilizia scolastica; interventi emergenziali e finanza locale.
Il decreto legge, in scadenza il 23 settembre 2018 nella settimana di riferimento è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali (vedi dopo).
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI D A UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto legge n. 91 del 25 luglio 2018 recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative” (DDL 717-B/S).
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato, in terza lettura, in sede referente, il disegno di legge in oggetto nel testo trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Il decreto legge, nella settimana di riferimento, è stato licenziato definitivamente dall’Aula.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo recante disposizioni per la revisione della disciplina del casellario giudiziale (Atto n. 37).
La Commissione Giustizia ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Il provvedimento, in attuazione dell’art. 1, c.18, della L. 103/2017, introduce disposizioni per la revisione del casellario giudiziale, intervenendo sul DPR n. 313/2002 (T.U. in materia di casellario giudiziale).
In particolare, il provvedimento prevede: la sostituzione del limite finale di conservazione delle iscrizioni -attualmente individuato nel compimento, da parte della persona intestataria delle stesse, dell’ottantesimo anno di età – con quello del decorso di cento anni dalla nascita del medesimo; l’eliminazione delle iscrizioni relative ai provvedimenti giudiziari revocati a seguito di rescissione del giudicato ai sensi dell’art. 669 c.p.p.; l’individuazione di un’unica specie di certificato contenente tutte le iscrizioni esistenti nel casellario giudiziale a carico di un determinato soggetto unificando così le 3 tipologie di certificato attualmente esistenti (certificati generale, penale e civile).
Per il parere reso dalla Camera si veda la Sintesi n. 37/2018.
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri, per l’approvazione definitiva.