CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– Decreto Legge 109 del 28 settembre 2018 recante “Disposizioni urgenti per la città di Genova, la sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti, gli eventi sismici del 2016 e 2017, il lavoro e le altre emergenze” (DDL 1209/C).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con modifiche al testo approvate dalle Commissioni riunite Ambiente e Trasporti (si veda al riguardo la notizia “In Evidenza” del 6 novembre u.s.).
Il provvedimento si compone di cinque Capi relativi rispettivamente a: interventi urgenti per il sostegno e la ripresa economica nel territorio di Genova; sicurezza della rete nazionale delle infrastrutture e dei trasporti; interventi nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio, Lacco Ameno dell’Isola di Ischia per gli eventi sismici del 21 agosto 2017; misure urgenti per gli eventi sismici dell’Italia centrale negli anni 2016-2017; ulteriori interventi.
Il decreto legge, in scadenza il 27 novembre 2018 passa, ora, alla seconda lettura del Senato.
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
– Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1164 recante norme contro le pratiche di elusione fiscale che incidono direttamente sul funzionamento del mercato interno come modificata dalla direttiva (UE) 2017/952 recante modifica della direttiva (UE) 2016/1164 relativamente ai disallineamenti da ibridi con i paesi terzi (Atto n. 42).
La Commissione Finanze ha espresso al Governo un parere favorevole con osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Lo Schema, in attuazione dell’art. 1 della L. 163/2017 (Legge di Delegazione europea 2016-2017), recepisce la direttiva 2016/1164/UE (cd. Anti Tax Avoidance Directive – ATAD) che fa parte del pacchetto antielusione varato dalla Commissione Europea per introdurre negli Stati membri un insieme di misure di contrasto alle pratiche di elusione fiscale.
Il provvedimento, in particolare, a modifica del DPR 917/1986 (T.U. delle imposte sui redditi):
– interviene sulla disciplina della deducibilità degli interessi passivi, stabilendo un diverso limite di deducibilità dell’eccedenza degli interessi passivi e la riportabilità ai successivi periodi d’imposta, senza limiti temporali, dell’eccedenza di interessi attivi e prevedendo, contemporaneamente, una nuova definizione degli interessi passivi (ed attivi) e degli oneri (e proventi) assimilati rilevanti a fini fiscali;
– prevede l’imputazione al soggetto residente (persone fisiche, società di persone e società di capitali, stabili organizzazioni nel territorio dello Stato) di tutti i redditi del soggetto controllato non residente localizzato in un Paese a fiscalità privilegiata;
-reca misure di contrasto alle conseguenze fiscali derivanti dalla diversa qualificazione del medesimo strumento finanziario, pagamento, entità o stabile organizzazione in differenti sistemi fiscali cd. “disallineamento da ibridi” (di cui viene fornito un elenco esemplificativo di situazioni ad essa riconducibili);
-ridefinisce, ai fini delle imposte sui redditi e dell’IRAP, la nozione di intermediari finanziari e delle holding finanziarie e non finanziarie, alle quali si applicano specifiche disposizioni per alcuni settori della direttiva ATAD (tra cui la limitazione alla deducibilità degli interessi passivi).
Il provvedimento tornerà, ora, in Consiglio dei Ministri per la definitiva approvazione.