SENATO DELLA REPUBBLICA
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo” (DDL 920/S).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto nel testo approvato dalla Commissione.
Il provvedimento, in particolare, prevede interventi per migliorare l’efficienza ed il corretto funzionamento delle pubbliche amministrazioni anche attraverso l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa” (Nucleo della concretezza), che avrà una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni, verificherà l’attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e potrà individuare eventuali azioni correttive.
Nella settimana di riferimento il provvedimento è stato approvato dalla Commissione Lavoro (vedi dopo) e passa, ora, alla lettura della Camera.
– DDL su “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018“ (DDL 822/S).
L’Aula del Senato ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalla Commissione.
Il provvedimento contiene norme di diretta attuazione volte a volte a superare procedure di infrazione UE e casi di precontenzioso e a garantire la piena attuazione di normative europee. Vengono previste, tra l’altro, modifiche al D.Lgs 206/2007 di attuazione della Dir.2013/55/UE sulle qualifiche professionali; norme sull’ l’esercizio della professione di agente di affari in mediazione agente di affari in mediazione e disposizioni in materia ambientale (modifiche all’art.185 comma 1 del D.Lgs 152/2006, in materia di sfalci e potature).
Nella settimana di riferimento il provvedimento è stato approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea (vedi dopo) e passa, ora, alla lettura della Camera.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLA COMMISSIONE DI MERITO
– DDL su “Interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo” (DDL 920/S).
La Commissione Lavoro ha approvato, in sede referente, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con modifiche al testo iniziale.
Nella settimana di riferimento il provvedimento è stato licenziato dall’Aula.
– DDL su “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2018“ (DDL 822/S).
La Commissione Politiche dell’Unione europea ha approvato, in sede referente, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con modifiche al testo iniziale.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. aggiuntivo
-vengono introdotte norme di modifica dell’art. 113-bis del DLgs 50/2016 (Codice Appalti) sui termini per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti, prevedendo, in particolare, che i pagamenti relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono effettuati nel termine di trenta giorni decorrenti dall’adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori, salvo che sia espressamente concordato nel contratto un diverso termine, comunque non superiore a sessanta giorni e purché ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche. I certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto sono emessi contestualmente all’adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori e comunque entro un termine non superiore a sette giorni dall’adozione degli stessi. All’esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, e comunque entro un termine non superiore a sette giorni dagli stessi, il responsabile unico del procedimento rilascia il certificato di pagamento ai fini dell’emissione della fattura da parte dell’appaltatore; il relativo pagamento è effettuato nel termine di trenta giorni decorrenti dal suddetto esito positivo del collaudo o della verifica di conformità, salvo che sia espressamente concordato nel contratto un diverso termine, comunque non superiore a sessanta giorni e purché ciò sia oggettivamente giustificato dalla natura particolare del contratto o da talune sue caratteristiche.
Emend. 3.0.1 del Relatore
Art. aggiuntivo
-viene prevista l’abrogazione di aiuto di Stato individuale previsto dalla legge 27 dicembre 2017, n. 205 – Caso S.A. 50464 2018/N.
Emend. 8.0.1 del Relatore
Art. aggiuntivo
Vengono abrogate le norme recanti l’estensione del periodo di incentivazione per gli impianti a biomasse, biogas e bioliquidi, di cui all’articolo 1 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, i commi 149, 150 e 151.
Emend. 12.0.2 a firma di parlamentari
Nella settimana di riferimento il provvedimento è stato licenziato dall’Aula.
– DDL su “Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici” (DDL 955/S).
La Commissione Giustizia ha approvato, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto con una modifica al testo trasmesso dalla Camera.
Si tratta, in particolare, della seguente:
Art. 1
Viene eliminata la disposizione sull’abuso d’ufficio di cui all’art.323 c.p. con cui veniva previsto che la pena non può essere inferiore a due anni se il fatto del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio consiste nella appropriazione mediante distrazione di somme di denaro o di altra cosa mobile altrui delle quali ha il possesso o comunque la autonoma disponibilità per ragione del suo ufficio o servizio, nell’ambito di un procedimento disciplinato da legge o regolamento che appartenga alla sua competenza.
Emendamento 1.73 a firma di parlamentari
Il provvedimento prevede, tra l’altro: l’inasprimento della sanzione accessoria dell’incapacità di contrattare con la PA; l’aumento delle pene per il delitto di corruzione per l’esercizio della funzione di cui all’art. 318 c.p.; la riformulazione della fattispecie del traffico di influenze illecite di cui all’art. 346-bis c.p.; modifiche al Dlgs 231/2001 recante disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, in relazione alla commissione dei reati di concussione, induzione indebita e corruzione; l’estensione al contrasto dei reati contro la PA della disciplina degli agenti sotto copertura che verranno “infiltrati” in contesti in cui si ritiene che si stiano consumando reati.
Il disegno di legge passa, ora, all’esame dell’Aula.