L’Aula della Camera ha licenziato definitivamente, in seconda lettura, il disegno di legge di conversione del DL 135/2018 recante “Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione” (DDL 1550/C – Relatori On. Emanuele Cestari del Gruppo parlamentare Lega e Luca Carabetta del Gruppo parlamentare M5S), nel testo approvato dalle Commissioni riunite Bilancio e Attività Produttive identico a quello trasmesso dal Senato.
Il provvedimento, nel corso della prima lettura al Senato, ha avuto un iter piuttosto “controverso”. Al testo, infatti, durante il passaggio in Commissione sono state apportate numerosissime modifiche molte delle quali dichiarate, successivamente, inammissibili dall’Aula per eterogeneità rispetto al contenuto proprio del decreto, tra queste anche disposizioni di interesse dell’ANCE (al riguardo si veda la notizia “In Evidenza” del 30 gennaio u.s.).
Alla Camera, dove il testo è giunto “blindato”, l’iter si è svolto rapidamente anche al fine di consentirne la conversione entro la scadenza prevista per il 12 febbraio p.v.
Nel corso dell’iter sono stati approvati numerosi ordini del giorno, ed in particolare, al Senato è stato accolto dal Governo come raccomandazione, tra gli altri, l’ordine del giorno (n. G1.506 testo 2, primo firmatario Sen. Saccone –FI) che nel senso auspicato da ANCE impegna il Governo “a valutare la possibilità di creare un periodo transitorio di 12 mesi per le attestazioni (SOA) in corso di validità, cristallizzandone la scadenza fino all’adozione del futuro decreto sulla qualificazione”.