Il nuovo Codice della crisi d’impresa, entrato in vigore lo scorso 16 marzo, introduce importanti cambiamenti nella gestione amministrativa delle imprese.
Le principali novità consistono nell’introduzione di:
– Procedure d’allerta: un sistema finalizzato a consentire la preventiva emersione della crisi
– Indicatori della crisi
– Nuovi requisiti organizzativi richiesti all’imprenditore
La responsabilità degli adempimenti previsti dal nuovo codice della crisi d’impresa ricade sia sugli amministratori che sugli organismi di controllo (sindaci o revisori), la cui nomina diviene obbligatoria anche per imprese di minori dimensioni.
L’obbligo di nomina dell’organo di controllo si deve applicare infatti, oltre che alle Spa, anche a tutte le Srl (Società a responsabilità limitata) che per due esercizi successivi, abbiano superato anche solo uno dei seguenti limiti:
· totale attivo dello stato patrimoniale: 2 milioni di euro
· ricavi delle vendite e delle prestazioni: 2 milioni di euro
· dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 10 unità
Alcune disposizioni del nuovo codice della crisi d’impresa sono già entrate in vigore lo scorso 16 marzo 2019 (Responsabilità degli amministratori, Nomina degli organi di controllo e Assetti organizzativi dell’impresa), altre si applicheranno nei prossimi mesi.
A supporto delle imprese Ance Como terrà un incontro il giorno martedì 16 aprile 2019 alle ore 15.30 presso la propria sede in via Briantea 6.