Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 23 aprile u.s. n. 56, ha, tra l’altro, approvato, in seconda deliberazione, un decreto-legge che introduce misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi.
In particolare, il testo è stato integrato con norme che prevedono l’estensione del regime della “decommercializzazione” agli enti associativi assistenziali, rimodulano gli obblighi informativi relativi alle erogazioni pubbliche, disciplinano la possibilità per l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) di avvalersi dei servizi forniti da società in house, semplificano gli adempimenti per la gestione degli enti del terzo settore nonché i processi di programmazione, vigilanza e attuazione degli interventi finanziati dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC), definiscono le modalità di ingresso del Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale sociale della newco “Nuova Alitalia”, disciplinano il termine per la rideterminazione dei vitalizi regionali, intervengono sulla gestione commissariale per il piano di rientro del debito pregresso del Comune di Roma, prevedono la cessazione della esimente penale per il complesso Ilva e determinano i requisiti per l’accesso al Fondo indennizzo risparmiatori.
Il testo di particolare interesse ANCE prevede, inoltre, incentivi per la valorizzazione edilizia da parte delle imprese di costruzione con registro e ipocatastali fisse ed estensione del “sisma bonus acquisti” alle zone 2 e 3.
Per gli ulteriori contenuti del decreto si veda notizia In evidenza del comunicato del precedente CdM del 5 aprile u.s.
Il Consiglio ha, altresì, deliberato ulteriori misure per la realizzazione degli interventi volti alla messa in sicurezza dei territori e alla tutela dell’incolumità pubblica nei porti di Genova e Savona-Vado, resisi necessari a causa degli eventi meteorologici che si sono verificati nel territorio della regione Liguria nei giorni 29 e 30 ottobre 2018. Tali interventi sono previsti dalla lettera e) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.