In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del decreto legge 59/2019 recante “Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020” (DDL 2019/C – Relatore On. Alessandra Carbonaro del Gruppo M5S), all’esame, in seconda lettura, in sede referente, della Commissione Cultura della Camera, l’Associazione è tornata ad evidenziare, come già al Senato (
si veda al riguardo la notizia di “Interventi” dell’11 luglio u.s.), le proprie osservazioni sui contenuti del provvedimento.
In particolare, l’Associazione ha rilevato la necessità di superare la disposizione del testo che consente al Commissario straordinario – da nominare per agevolare la realizzazione degli interventi relativi alla manifestazione sportiva UEFA 2020 nel territorio di Roma Capitale – di derogare a diverse norme del Codice dei contratti pubblici riguardanti le procedure di gara (d.lgs. n. 50/2016), trattandosi di deroghe non giustificate da situazioni oggettivamente emergenziali.
La proposta dell`ANCE è stata sostanzialmente condivisa ma l’iter del provvedimento difficilmente consentirà modifiche trattandosi di un testo “blindato”.