Le Aule del Senato e della Camera dei Deputati hanno concluso l’esame della Nota di aggiornamento al Documento di Economica e Finanza 2019 (NADEF), approvando due analoghe Risoluzioni (rispettivamente 6-00074, n. 1, testo 2 e 6-00085 a firma dei Gruppi di maggioranza).
Nelle Risoluzioni viene chiesto, in particolare, al Governo di provvedere con la prossima legge di bilancio:
-“alla sterilizzazione completa delle clausole di salvaguardia sulle imposte indirette per l’anno 2020; all’avvio di un processo di progressiva riduzione del carico fiscale sul lavoro al fine di promuovere l’aumento del salario netto, anche con una complessiva e organica riforma dell’imposizione sui redditi personali da realizzare entro il triennio di programmazione; all’introduzione di nuovi strumenti e al rafforzamento di quelli esistenti per il contrasto all’evasione fiscale e contributiva, tra cui la digitalizzazione dei sistemi di pagamento, così da assicurare maggiore equità tra i contribuenti”;
-“al sostegno degli investimenti, allocando maggiori risorse, e rendendo più efficaci le procedure di utilizzo di quelle già stanziate, per gli investimenti pubblici delle amministrazioni centrali e territoriali, con particolare enfasi su quelli volti a favorire l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la riduzione del divario tra il Sud e il Nord e a potenziare le infrastrutture materiali, immateriali e sociali, finanziando le politiche invariate, prorogando e valutando un percorso di stabilizzazione degli incentivi riguardanti Industria 4.0, ecobonus, sismabonus e ristrutturazione edilizia”;
-“alla promozione delle misure di welfare, al sostegno e alla qualificazione del sistema sanitario universale, al sostegno e alla qualificazione del sistema di istruzione, formazione, alta formazione, università, ricerca, innovazione, al rafforzamento delle politiche abitative e all’implementazione di interventi in favore delle famiglie, con particolare riguardo all’azzeramento delle rette per gli asili nido per i redditi medi e bassi e un ampliamento dell’offerta a partire dal Mezzogiorno, nonché – nel corso del triennio di programmazione – al riordino e all’unificazione degli strumenti esistenti per la valorizzazione e il sostegno delle responsabilità familiari e genitoriali”;
-“a confermare, quali collegati alla decisione di bilancio, i disegni di legge indicati nella Nota di aggiornamento e a considerare altresì collegato il disegno di legge di revisione del Testo Unico dell’ordinamento degli enti locali”.