E’ all’attenzione delle Commissioni Bilancio della Camera dei Deputati e del Senato la Nota di aggiornamento al Documento di Economica e Finanza 2019 (Doc. LVII n. 2-bis) prevista dall’art. 7 della Legge 196/2009 – come modificata dalla L 163/2016 – quale strumento di programmazione finanziaria volto ad aggiornare gli obiettivi programmatici e il quadro dei conti pubblici, e per questo propedeutica alla Legge di Bilancio 2020 che dovrà essere presentata in Parlamento entro il 20 ottobre p.v.
L’iter legislativo del provvedimento prevede l’espressione dei pareri da parte delle Commissioni parlamentari che svolgeranno preliminarmente un ciclo di audizioni dei soggetti istituzionali.
Successivamente il provvedimento approderà in Aula (8-10 ottobre p.v.) dove verranno approvate apposite Risoluzioni.
La Nota è strutturata in quattro sezioni volte, in particolare, a: illustrare il quadro economico complessivo e gli obiettivi della politica di bilancio; presentare la dinamica del rapporto debito/Pil dello scenario programmatico attraverso l’andamento delle sue componenti; analizzare la dinamica del debito; esaminare le misure attuate e in corso di attuazione in risposta alle raccomandazioni del Consiglio Europeo.
La Nota è corredata di quattro allegati concernenti: la Relazione sulle spese di investimento e sulle relative leggi pluriennali; il Rapporto programmatico recante gli interventi in materia di spese fiscali; il Rapporto sui risultati conseguiti in materia di misure di contrasto all’evasione fiscale e contributiva e la Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva.
Per quanto riguarda la programmazione delle finanze pubbliche, per il 2020 la NaDef fissa un obiettivo di indebitamento netto (deficit) pari al 2,2% del prodotto interno lordo (PIL). Rispetto alla legislazione vigente, che determinerebbe un rapporto deficit/PIL pari all’1,4%, si configura quindi lo spazio di bilancio per una manovra espansiva pari a 0,8 punti percentuali di PIL (circa 14,5 miliardi di euro).
Rispetto al 2019, nel quadro programmatico di finanza pubblica, l’indebitamento netto risulta invariato, mentre il rapporto tra debito e PIL diminuisce di 0,5 punti percentuali. L’indebitamento netto strutturale registra una riduzione di 0,1 punti percentuali.
Grazie al sostegno alla crescita assicurato dalle misure espansive, nel 2020 è attesa una crescita del PIL pari allo 0,6%. Si prevede inoltre una riduzione del tasso di disoccupazione e un incremento sia delle unità standard di lavoro sia del numero di occupati superiore a quello atteso a legislazione vigente.
La Nota definisce il perimetro di finanza pubblica nel quale si iscriveranno le misure della prossima legge di bilancio.
Gli interventi saranno prevalentemente volti a rilanciare la crescita assicurando allo stesso tempo l’equilibrio dei conti pubblici e una partecipazione propositiva al progetto europeo.
Un Green New Deal italiano ed europeo, orientato al contrasto ai cambiamenti climatici, alla riconversione energetica, all’economia circolare, alla protezione dell’ambiente e alla coesione sociale e territoriale, sarà il perno della strategia di sviluppo del Governo.
Strumentali a tali obiettivi saranno:
– l’aumento degli investimenti pubblici e privati, con particolare enfasi su quelli volti a favorire l’innovazione, la sostenibilità ambientale e a potenziare le infrastrutture materiali, immateriali e sociali, a partire dagli asili nido;
– la riduzione del carico fiscale sul lavoro;
– un piano organico di riforme volte ad accrescere la produttività del sistema economico e a migliorare il funzionamento della pubblica amministrazione e della giustizia;
– il contrasto all’evasione fiscale e contributiva e la digitalizzazione dei sistemi di pagamento, così da assicurare maggiore equità tra i contribuenti, ma anche un migliore funzionamento dei mercati dei prodotti e dei servizi;
–l’azzeramento delle clausole di salvaguardia sull’Iva per il 2020 e la loro riduzione per il biennio 2021-2022;
-il rinnovo di alcune politiche in scadenza fra cui gli incentivi Industria 4.0;
-politiche per ridurre la disoccupazione, a partire da quella giovanile e femminile, e le diseguaglianze sociali, territoriali e di genere, anche attraverso un miglioramento della qualità dei servizi pubblici.
In questa prospettiva, nella prossima Legge di bilancio saranno aumentati gli investimenti pubblici e il Governo si impegnerà per accelerarne l’attuazione.
Inoltre, verranno introdotti due nuovi fondi di investimento, assegnati a Stato e Enti territoriali per un ammontare complessivo di almeno 50 miliardi su un orizzonte pluriennale, che si affiancheranno e daranno continuità ai fondi costituiticon le ultime tre Leggi di bilancio.
Le risorse saranno assegnate per attivare progetti di rigenerazione urbana, di riconversione energetica e di incentivo all’utilizzo di fonti rinnovabili.
Gli investimenti pubblici verranno destinati anche alla riduzione del divario tra il Sud e il Nord del paese, che è questione centrale della strategia di politica economica del Governo.
Un’ulteriore sfida è quella di promuovere un ulteriore rafforzamento del settore bancario e ampliare gli altri canali di accesso al credito e al mercato dei capitali per le piccole e medie imprese, accompagnandole nel processo di crescita e di internazionalizzazione.
Le risorse per il finanziamento degli interventi previsti dalla manovra di bilancio per il 2020 sono pari a quasi 0,8 per cento del PIL e saranno assicurate dai seguenti ambiti di intervento:
–misure di efficientamento della spesa pubblica e di revisione o soppressione di disposizioni normative vigenti in relazione alla loro efficacia o priorità, per un risparmio di oltre 0,1 punti percentuali di PIL;
–nuove misure di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali, nonché interventi per il recupero del gettito tributario anche attraverso una maggiore diffusione dell’utilizzo di strumenti di pagamento tracciabili, per un incremento totale del gettito pari a 0,4 per cento del PIL;
–riduzione delle spese fiscali e dei sussidi dannosi per l’ambiente e nuove imposte ambientali, che nel complesso aumenterebbero il gettito di circa lo 0,1 per cento del PIL;
-altre misure fiscali, fra cui la proroga dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di terreni e partecipazioni, per oltre 0,1 punti percentuali.
Con specifico riferimento al capitolo infrastrutture, viene chiarito che è intendimento del Governo rilanciare gli investimenti, sia pubblici sia privati.
–Saranno riviste alcune disposizioni del Codice degli Appalti al fine di ottenere un quadro giuridico più lineare, che riduca l’incertezza interpretativa e applicativa, delineando chiaramente le responsabilità degli amministratori.
-Le modifiche apportate con il recente decreto ‘Sblocca Cantieri’ saranno oggetto di un costante monitoraggio per verificare il concreto impatto al fine di introdurre correttivi o integrazioni.
-È inoltre intendimento del Governo intervenire sul Testo Unico dell’edilizia, al fine di razionalizzare, semplificare e sistematizzare, la disciplina attinente all’edilizia, alla sicurezza e alla sostenibilità ambientale delle costruzioni, nonché per favorire i processi di riduzione del consumo del suolo e di rigenerazione urbana.
-Per le medesime finalità e nel quadro delle competenze definite dal Titolo V della Costituzione, si ritiene opportuno assumere iniziative anche relativamente alle materie dell’urbanistica e del governo del territorio.
-Occorre rendere operativa la Centrale per la progettazione di beni ed edifici pubblici, collocata presso l’Agenzia del Demanio.
-Si intende accelerare l’attuazione delle recenti delibere del CIPE in materia di infrastrutture, ambiente, politiche di coesione.
-Sono, altresì, prioritari il piano per la manutenzione straordinaria dei ponti, viadotti e gallerie previsto nell’aggiornamento del Contratto di programma 2016-2020 fra MIT e ANAS (36
miliardi di investimenti) e gli investimenti sulla rete ferroviaria inclusi nell’aggiornamento del Contratto di Programma di RFI per il 2017-2021.
-È intendimento del Governo procedere all’ulteriore sviluppo delle reti di trasporto transeuropee (TEN-T), concentrandosi su progetti transfrontalieri ad alto valore aggiunto.
-Occorre anche massimizzare le opportunità di investimento che si renderanno disponibili nell’ambito del periodo di programmazione 2021-2027, attraverso l’impiego strategico dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE).
–Deve essere rivisto il sistema delle concessioni autostradali al fine di garantire la maggiore trasparenza, la competitività tra gli operatori anche al fine di perseguire il corretto equilibrio tra l’interesse pubblico e l’interesse imprenditoriale.
–La celerità e la semplificazione delle procedure, così come la riduzione degli oneri amministrativi a carico di cittadini e imprese, rappresentano una priorità.
-Il Governo inoltre intende investire nella riqualificazione urbana e nel recupero del patrimonio immobiliare esistente intervenendo a sostegno delle categoriesociali più svantaggiate nell’accesso all’abitazione e contrastando nel contempo ilfenomeno dell’abusivismo edilizio.
-E’ previsto l’avvio di un piano per il recupero, l’ammodernamento e la ristrutturazione ordinaria e straordinaria di immobili di edilizia residenziale pubblica.
Con riferimento al mercato del lavoro, l’azione di tutela dei lavoratori comprenderà, oltre alla riduzione delle tasse sul lavoro, anche un piano strategico di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, una legge sulla parità di genere nelle retribuzioni, il rinnovamento dell’istituto di natura previdenziale cosiddetto ‘opzione Donna’ e “Ape sociale” .
-La disciplina del salario minimo aumenterà le tutele per i lavoratori, anche attraverso il meccanismo dell’efficacia erga omnes dei contratti collettivi sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
-Si sosterrà lo sforzo per una regolamentazione più efficace della rappresentanza sindacale e datoriale anche mediante la disciplina di indici rigorosi di misurazione della rappresentatività.
Con riferimento alla tassazione e agevolazioni fiscali, oltre all’obiettivo del disinnesco delle clausole di salvaguardia previste a legislazione vigente in parallelo, ci sarà l’alleggerimento della pressione fiscale, che grava maggiormente sui redditi medio bassi, e la riduzione del cuneo fiscale sul lavoro.
-La revisione delle agevolazioni fiscali punterà a una razionalizzazione della miriade di agevolazioni attualmente esistenti rendendo il sistema più coerente con l’approccio d’insieme.
In materia di energia ed ambiente si intende realizzare un Green New Deal, che comporti un radicale cambio di paradigma culturale portando ad inserire la protezione dell’ambiente e della biodiversità tra i principi fondamentali dell’ordinamento costituzionale.
-Particolare attenzione verrà rivolta alla tutela del territorio, dell’ambiente, del paesaggio, al dissesto idrogeologico e al contrasto del cambiamento climatico.
-Si agirà anche sul consumo del suolo, sulla desertificazione, sulle bonifiche, sullo smaltimento dell’amianto, sulla tutela delle risorse idriche, sul contrasto alle agro-mafie, sulle sofisticazioni alimentari e sui rifiuti zero. A queste azioni si aggiungeranno le misure per la riconversione delle imprese, l’efficienza energetica, la mobilità sostenibile e la rigenerazione delle città.
-Altro elemento di particolare rilevanza è rappresentato dall’uso strategico degli appalti pubblici attraverso l’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM), nelle procedure di acquisto delle Pubbliche amministrazioni.
Per la Giustizia, verrà predisposta una riforma integrata con l’obiettivo prioritario di ridurre la durata dei processi.
-La proposta di riforma del rito civile punta ad una semplificazione del processo civile monocratico prevedendo un rito unico semplificato destinato a costituire un modello unitario anche per i giudizi avanti al giudice di pace e destinato ad applicarsi – quantomeno per le fasi introduttiva e decisoria – anche per le cause di competenza del Tribunale in composizione collegiale e per il giudizio d’Appello. L’intervento di riforma interessa anche gli istituti della mediazione obbligatoria e della negoziazione assistita.
-Parallelamente la proposta di riforma della disciplina del processo penale persegue l’obiettivo di assicurare la ragionevole durata del processo con la previsione di interventi in grado di calmierare il carico giudiziario, attraverso meccanismi processuali deflattivi e l’adozione di misure volte a semplificare e velocizzare il procedimento penale.
-Resta centrale il tema del diritto della crisi d’impresa, nel cui ambito è in corso di studio ed elaborazione il primo decreto correttivo della riforma, per superare le criticità rilevate.
A completamento della manovra di bilancio 2020-2022, il Governo indica quali collegati alla decisione di bilancio:
- DDL Green New Deale transizione ecologica del Paese;
- DDL in materia di spettacolo, industrie culturali e creative, turismo e modifiche al codice dei beni culturali;
- DDL recante disposizioni in materia di formazione iniziale e abilitazione del personale docente;
- DDL recante riordino del modello di valutazione del sistema nazionale di istruzione e delle università;
- DDL recante istituzione dell’Agenzia nazionale per la ricerca e il trasferimento tecnologico;
- DDL recante misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia (Family Act);
- DDL recante interventi per favorire l’autonomia differenziata ai sensi dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione attraverso l’eliminazione delle diseguaglianze economiche e sociali nonché l’implementazione delle forme di raccordo tra Amministrazioni centrali e regioni, anche al fine della riduzione del contenzioso costituzionale;
- DDL recante semplificazioni e riordino in materia fiscale;
- DDL recante riordino del settore dei giochi;
- DDL recante delega al Governo per il testo unico in materia di contabilità e tesoreria;
- DDL in materia di economia dell’innovazione e attrazione investimenti;
- DDL in materia di Banca degli Investimenti pubblica;
- DDL recante riduzione del cuneo fiscale;
- DDL in materia di semplificazioni normative e amministrative e redazione testi unici;
- DDL in materia di revisione della disciplina del ticket e delle esenzioni per le prestazioni specialistiche e di diagnostica ambulatoriale;
- DDL in materia di disabilità;
- DDL recante misure volte a razionalizzare le misure di trasparenza e anticorruzione;
- DDL recante interventi mirati finalizzati a coordinare le responsabilità disciplinari dei dipendenti pubblici;
- DDL recante disposizioni di semplificazione e puntualizzazione, procedimentale e processuale, in materia di accesso ordinario e generalizzato;
- DDL recante disposizioni volte alla razionalizzazione delle procedure selettive della PA;
- DDL recante delega al Governo per la revisione del codice civile;
- DDL in materia di sostegno all’agricoltura.