Conversione in legge del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante "Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19" (DDL 1812/S) - Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/2002, che modifica la direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica (Atto n. 162)...
SENATO DELLA REPUBBLICA
______________________
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
PROVVEDIMENTI APPROVATI DA UN RAMO
-Conversione in legge del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” (DDL 1812/S)
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, nel testo approvato dalla Commissione Affari costituzionali.
Il provvedimento disciplina le “riaperture” per la Fase 2 delineando il quadro normativo all’interno del quale, dal 18 maggio al 31 luglio 2020, con appositi decreti od ordinanze, statali, regionali o comunali, potranno essere disciplinati gli spostamenti delle persone fisiche e le modalità di svolgimento delle attività economiche, produttive e sociali. In attuazione del decreto legge è stato, altresì, adottato il DPCM del 17 maggio 2020 pubblicato in GU del 17 maggio.
Il decreto legge, in scadenza il 15 luglio prossimo, nella settimana di rifermento è stato approvato dalla Commissione Affari Costituzionali (vedi sotto) ed è passato alla lettura della Camera (DDL 2554/C).
PROVVEDIMENTI APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
-Conversione in legge del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19” (DDL 1812/S)
La Commissione Affari Costituzionali ha approvato, in sede referente, in prima lettura, il provvedimento in oggetto, con modifiche al testo del Governo. Tra queste, in particolare, si evidenziano le seguenti:
Articolo aggiuntivo
Viene disposto che, al fine di assicurare il più ampio accesso da parte della popolazione alle mascherine di tipo chirurgico, il Commissario può stipulare appositi protocolli con le associazioni di categoria delle imprese distributrici al fine di disciplinare i prezzi massimi di vendita al dettaglio e i rapporti economici necessari ad assicurare l’effettiva fornitura e distribuzione dei beni, incluse misure idonee a ristorare agli aderenti l’eventuale differenza dei prezzi di acquisto.
Emendamento 1.0.1000 del Governo
Articolo 2
Viene previsto che i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, relative alle violazioni previste dal decreto, sono devoluti allo Stato quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti dello Stato, ovvero alle regioni, province e comuni quando le violazioni siano accertate da funzionari, ufficiali ed agenti, rispettivamente, delle regioni, delle province e dei comuni.
Emendamento 2.3 (testo 2) a firma di parlamentari
Scheda emendamenti in Commissione
il decreto legge, in scadenza il 15 luglio prossimo, nella settimana di rifermento è stato licenziato, in prima lettura dall’Aula (vedi sopra).
SENATO DELLA REPUBBLICA
______________________
PARERI RESI SU ATTI DEL GOVERNO
Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2018/2002, che modifica la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica (Atto n. 162)
La Commissione Industria ha concluso l’esame dello Schema in oggetto, esprimendo un parere favorevole con osservazioni.
Il provvedimento prevede l’attuazione della Direttiva 2018/2020/UE (Energy Efficiency Directive- EED II) con l’obiettivo di consentire all’Italia di conseguire i target di efficienza energetica, rispettivamente indicativo e obbligatorio, fissati dal Piano nazionale integrato energia-clima.
Il provvedimento tornerà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Per il parere reso dalla Camera si veda la Sintesi n.24/C
– Schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri relativo alle modalità di erogazione, per le annualità 2018 2021, delle risorse del Fondo per la valorizzazione e la promozione delle aree territoriali svantaggiate confinanti con le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano (Atto n. 176)
La Commissione Bilancio ha espresso al Governo un parere favorevole con condizioni ed osservazioni sul provvedimento in oggetto.
Il provvedimento prevede la dotazione di un Fondo per i comuni svantaggiati confinanti con le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e di Bolzano, destinato al finanziamento di specifici interventi finalizzati allo sviluppo economico e sociale in particolare, la realizzazione di infrastrutture, l’organizzazione e il potenziamento dei servizi relativi alle funzioni dei comuni.
Il provvedimento, dopo il parere dell’omologa Commissione della Camera, tornerà in Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva.
Puoi scegliere quali categorie di cookie abilitare. I cookie necessari sono sempre attivi perché indispensabili per il corretto funzionamento del sito.