Contrasto all’evasione, contenzioso tributario e attività di consulenza – C.M. 4/E/2021

Verifiche antievasione, specie per l’utilizzo in compensazione di crediti fiscali IVA e da imposte dirette, attività relative al contenzioso tributario, alla consulenza e ai servizi ai contribuenti.

Questi i temi affrontati dall’Agenzia delle Entrate nella Circolare n.4/E del 7 maggio 2021, nella quale vengono evidenziati gli indirizzi operativi per i propri Uffici, anche alla luce delle disposizioni contenute nel D.L. 41/2021 (cd. “Decreto Sostegni”)[1], incorso di conversione in legge, che ha previsto, tra l’altro, la ripresa delle attività di prevenzione, contrasto all’evasione e notifica degli atti relativi ai controlli fiscali (accertamenti, atti di contestazione o di irrogazione delle sanzioni e atti di recupero dei crediti di imposta)[2].

In particolare, l’attività di controllo degli Uffici si concentrerà, anche per il periodo d’imposta 2020, sui soggetti che hanno indebitamente utilizzato crediti d’imposta in compensazione[3] ai fini IVA e delle imposte sui redditi (come i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, per gli investimenti nel Mezzogiorno, per il sisma centro Italia, nonché il credito di imposta formazione 4.0).

Le verifiche in merito all’esistenza di crediti di imposta utilizzati in compensazione, di deduzioni dal reddito, ovvero di riduzioni dell’imposta ordinaria, chiarisce la C.M. 4/E/2021, «risponde anche all’esigenza di verificare la corretta applicazione delle normative di favore, che costituiscono aiuti di Stato, e che sono sottoposte anche al monitoraggio da parte della Commissione Europea».

Inoltre, l’Amministrazione finanziaria fornisce ulteriori linee guida in merito ai seguenti argomenti:

• servizi ai contribuenti, con l’obiettivo prioritario di garantire sia l’erogazione dei rimborsi fiscali a cittadini e imprese, sia le nuove modalità di interlocuzione e assistenza “a distanza” all’utenza, tenuto conto della crisi epidemiologica in atto.

In particolare, in tema di rimborsi per il 2021, viene richiesto un impegno maggiore agli Uffici per la lavorazione delle domande;

• servizi telematici, con la precisazione che, nel corso del 2021, andrà a regime il servizio web “Consegna documenti”, mediante il quale gli utenti possono consegnare in modalità telematica documenti e istanze, anche a prescindere da una specifica richiesta dell’Agenzia delle Entrate, con il rilascio di una ricevuta di protocollazione;
• attività di consulenza, nell’ambito della quale verrà assicurata, per l’anno 2021, l’adozione sia di documenti di prassi, sia di risposte alle istanze di interpello e di consulenza giuridica esterna, con priorità per le questioni di maggior interesse e le agevolazioni fiscali introdotte nel 2020.