L’INPS, con il messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021, ha fornito chiarimenti in merito alla modalità di controllo da remoto del Green Pass dei lavoratori di imprese con più di 50 dipendenti, chiamata “Greenpass50+”, tramite il portale dell’Istituto.
INPS –Messaggio n. 3589/2021: Verifica Green Pass
L’INPS, con l’allegato messaggio n. 3589 del 21 ottobre 2021, ha fornito indicazioni riguardanti la nuova procedura di controllo da remoto del Green Pass, prevista dal DPCM 12 ottobre 2021, per tutti i datori di lavoro con più di 50 dipendenti, pubblici e privati, non aderenti a NoiPA.
Il nuovo servizio “Greenpass 50+”, disponibile sul Portale Istituzionale dell’Istituto, consente di verificare, in modalità asincrona, il Green Pass dei lavoratori con l’utilizzo del solo nominativo di questi: il sito, interagendo con la Piattaforma Nazionale-DGC, risale tramite il codice fiscale dei lavoratori, noto all’INPS, all’accertamento del possesso della certificazione dei soli dipendenti sottoposti a verifica.
Sarà possibile usufruire del servizio solo a seguito di accreditamento[1], da parte del datore di lavoro, dell’azienda in questione, indicando il codice fiscale, inoltre, dei soggetti deputati al controllo. I verificatori, per accedere, dovranno identificarsi e autenticarsi al servizio utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS (Profilo cittadino).
I dati recuperati tramite l’attività di controllo restano memorizzati nei sistemi dell’Istituto per 24 ore, trascorse le quali saranno automaticamente cancellati dall’INPS stesso.
L’Istituto precisa, inoltre, che, come previsto dal decreto, qualora l’esito della verifica così svolta sia negativo, in ogni caso, il lavoratore ha diritto di richiedere che il controllo sia nuovamente effettuato al momento dell’accesso al luogo di lavoro tramite l’app “VerificaC19”.
[1] I datori di lavoro, o loro intermediari, potranno identificarsi ed autenticarsi al servizio di accreditamento, secondo le modalità in essere: SPID/CIE/CNS/PIN.
