Soluzioni e tecnologie non usuali per la messa in sicurezza sismica

Gli eventi sismici avvenuti nel Centro Italia, dagli anni 90’ ad oggi, sono stati l’occasione per progettisti ed imprese per proporre soluzioni di sicurezza sismica sempre più performanti, adeguate a rispondere alle diverse situazioni e necessità dei committenti, sia per le nuove costruzioni che per gli interventi su edifici esistenti.

Grazie anche alle nuove tecnologie è oggi possibile realizzare interventi in tempi ridotti, anche mantenendo l’operatività dell’edificio, conseguendo elevati valori di sicurezza per gli abitanti e per gli stessi edifici.

Nell’introduzione al Convegno il Presidente di Ance Firenze, Pierluigi Banchetti, ha evidenziato l’importanza che il tema della sicurezza sismica degli edifici ha per il Paese, per la sicurezza delle persone e per i riflessi economici negativi conseguenti agli eventi sismici. Da qui l’importanza di eseguire interventi diffusi sul territorio per migliorare le caratteristiche sismiche del patrimonio edilizio esistente, utilizzando gli incentivi fiscali, quali il Supersisma bonus, e le risorse che il PNRR mettono a disposizione.

Durante il convegno, imprese Ance e progettisti, hanno presentato un ampio panorama di interventi eseguiti nelle Regioni Abruzzo, Marche ed Umbria, su diverse tipologie di edifici: interventi in fondazione con nuove tecniche e sistemi non invasivi, isolatori sismici alla base di edifici in cemento armato o a struttura mista, edifici vincolati già oggetto di interventi pregressi, edifici di pregio storico, senza tralasciare gli edifici industriali ed i sistemi di monitoraggio strutturale.