La Commissione Europea ha adottato un pacchetto di quattro proposte per modernizzare il sistema dei trasporti europeo e sostenere la transizione verso una mobilità più pulita, più verde e più intelligente, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Tali proposte hanno l’obiettivo di ridurre le emissioni del 90% aumentando la connettività e trasferendo sempre più passeggeri e merci verso il trasporto ferroviario e le vie navigabili interne, ponendo l’accento sulla mobilità urbana sostenibile e l’utilizzo di nuove tecnologie digitali e infrastrutture di rifornimento alternative.
Tra questi pacchetti, uno è di particolare rilevanza, ossia quello relativo all’ aggiornamento del regolamento TEN-T (Trans European Network-Transport).
La TEN-T è una rete di ferrovie, vie navigabili interne, rotte marittime a corto raggio e strade a livello dell’UE che collega 424 grandi città a porti, aeroporti e terminali ferroviari.
La proposta legislativa prevede l’adozione da parte di queste città entro il 2025 di piani per la mobilità urbana sostenibile che promuovano mobilità a zero emissioni, trasporto pubblico, ciclovie e itinerari pedonali. Stabilisce, inoltre, requisiti più stringenti per spostare su rotaia una quota maggiore del trasporto su gomma e le maggiori linee ferroviarie strategiche dovranno garantire una velocità minima di 160km/h al 2040, mentre le rotte fluviali dovranno essere accessibili per un numero minimo di giorni l’anno.
Introduce , inoltre, il 2040 come nuovo termine intermedio per anticipare il completamento di parti principali della rete prima della scadenza del 2050, che si applica alla rete globale più ampia.
Grande attenzione è stata posta anche sulla mobilità sostenibile, prevedendo anche requisiti per la realizzazione in tutta la rete TEN-T delle infrastrutture di ricarica e rifornimento necessarie per i combustibili alternativi per i trasporti in linea con il regolamento sull’infrastruttura per i combustibili alternativi.
È confermato, quindi, il quadro strategico della rete infrastrutturale europea e di particolare importanza per il nostro paese risulta l’inserimento del porto di Civitavecchia e della dorsale adriatica tra Ancona e Foggia, sia stradale che ferroviaria nella rete TEN-T. In particolare, per il porto di Civitavecchia si propone l’inserimento nella rete ‘Core’ mentre per la dorsale adriatica è previsto l’inserimento nella rete cosiddetta ‘Extended Core’, un nuovo livello intermedio.
Tale risultato consentirebbe una significativa valorizzazione dei territori nazionali, consentendo il collegamento del Centro e del Sud del Paese al resto d’Europa.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |