Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 33 del 4 maggio u.s, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di amministrazione di enti pubblici e società, di termini legislativi e di iniziative di solidarietà sociale.
Le nuove norme mirano a un riordino della disciplina in materia di amministrazione degli enti pubblici previdenziali, delle fondazioni lirico sinfoniche e delle società quotate. Inoltre, si interviene in materia di termini legislativi in scadenza nel settore sanitario, in quello fiscale, nell’artigianato e in relazione alla concessione del titolo onorifico a favore delle vittime delle foibe. In particolare:
– Riforma della governance degli enti previdenziali pubblici, delle fondazioni lirico-sinfoniche e delle società quotate
In relazione alla governance degli enti previdenziali pubblici, si abolisce la figura del Vicepresidente, si prevede una modifica dei poteri del Presidente, che propone la nomina del Direttore generale (prima appannaggio del consiglio di amministrazione) e si prevede una modifica della disciplina del Direttore generale, stabilendo che lo stesso sia nominato dal c.d.a. su proposta del Presidente, duri in carica 4 anni (in allineamento con tutti gli altri organi, anziché 5) e sia scelto con procedura comparativa di interpello, come per i dirigenti della pubblica amministrazione, anziché tra i dirigenti interni o tra gli esperti della materia.
In via di prima applicazione, al fine di procedere agli adeguamenti dei regolamenti organizzativi e interni degli enti, si prevede che entro 20 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge sia nominato un Commissario straordinario, con la conseguente decadenza dei presidenti, dei vicepresidenti e dei consigli di amministrazione.
– Proroga di termini legislativi
Sanità
Si estende di ulteriori 6 mesi, fino all’11 novembre 2023, il periodo massimo per l’applicabilità delle misure a sostegno del Servizio sanitario della Regione Calabria. I Commissari straordinari degli enti del Servizio sanitario regionale decadono, se non confermati, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto-legge.
Fisco
In materia di definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione, si prevede che il pagamento dei debiti risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dall’1.1.2000 al 30.06.2022 possa essere effettuato in unica soluzione non più entro il 31 luglio 2023, ma entro il 31 ottobre 2023 ovvero nel numero massimo di diciotto rate, la prima e la seconda delle quali, ciascuna di importo pari al 10 per cento delle somme complessivamente dovute ai fini della definizione, con scadenza rispettivamente il 31 ottobre (invece che il 31 luglio) e il 30 novembre 2023 e le restanti, di pari ammontare, con scadenza il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre di ciascun anno a decorrere dal 2024.
In caso di pagamento rateale, sono dovuti, a decorrere dal 1° novembre 2023 (e non più dal 1° agosto 2023), gli interessi al tasso del 2 per cento annuo. La manifestazione della volontà di procedere alla definizione dovrà essere resa entro il 30 giugno 2023 (e non più entro il 30 aprile 2023) e potrà essere integrata entro la stessa data. La comunicazione da parte dell’agente della riscossione delle somme dovute potrà avvenire entro il 30 settembre 2023 e non più entro il 30 giugno.
Si pospone al 31 ottobre 2023, dal 31 luglio, la data alla quale le dilazioni sospese saranno automaticamente revocate.
Inoltre, si posticipa al periodo di imposta 2023 (modelli di dichiarazioni 2024) l’invio telematico delle schede relative all’8, al 5 e al 2 per mille mantenendo le modalità di trasmissione (cartacea) per il periodo d’imposta 2022 e si prevede che le elezioni del Consiglio di Presidenza della giustizia tributaria vengano indette entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto e che le stesse si svolgano entro il 30 settembre 2023.
Sport
Si proroga il mandato del Presidente e degli altri organi in carica dell’Istituto per il credito sportivo, al fine di garantirne la piena operatività, compresa la gestione dei Fondi speciali, nelle more della trasformazione dell’Istituto in società per azioni.
Si modifica il piano degli interventi per lo svolgimento dei giochi Milano-Cortina, finanziando anche spese correnti entro un limite prestabilito.
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Ha, poi, deliberato la nomina del dott. Nicola Dell’Acqua a Commissario straordinario nazionale per l’adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica.
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Inoltre, ha approvato due decreti legislativi di attuazione dello statuto della Regione Trentino Alto Adige:
-Norme di attuazione dello statuto speciale per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol recanti modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzionale negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano e di conoscenza delle due lingue nel pubblico impiego)
-Norme di attuazione dello Statuto speciale della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol recanti modificazioni del decreto del Presidente della Repubblica 1° febbraio 1973, n. 49 (Norme di attuazione dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige: organi della Regione e delle Province di Trento e Bolzano e funzioni regionali), in materia di patrocinio legale dell’Avvocatura dello Stato
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Ha approvato, in esame definitivo, un disegno di legge di abrogazione di norme pre-repubblicane relative al periodo 1861-1870. Sul testo è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza Unificata.
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DELIBERAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE:
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Ha poi esaminato 14 procedimenti di valutazione di impatto ambientale relativi alla realizzazione di 13 impianti agrivoltaici (12 nella Regione Puglia, 1 nella Regione Basilicata) per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile e un progetto relativo a un pozzo esplorativo per estrazione idrocarburi nella Regione Siciliana deliberando positivamente rispetto alla compatibilità ambientale dei progetti in esame, a condizione che siano rispettate le prescrizioni impartite dalle Commissioni competenti istituite presso il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (Commissione tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA-VAS o Commissione tecnica PNRR-PNIEC).
Ai sensi dell’articolo 7, del decreto-legge del 17 maggio 2022, n. 50, le delibere del Consiglio dei Ministri sostituiscono ad ogni effetto il provvedimento di VIA.
Di seguito l’elenco dei progetti esaminati:
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DELIBERAZIONI RELATIVE A CONFERENZE DI SERVIZI
Ha esaminato 3 procedimenti relativi a conferenze di servizi:
Il Consiglio dei Ministri, all’esito di una complessiva valutazione degli interessi coinvolti:
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Infine ha esaminato alcune leggi regionali deliberando di non impugnare:
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