Nella seduta del 23 gennaio scorso dell’Aula della Camera, il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Pichetto Fratin ha svolto un’informativa urgente sulle iniziative in relazione al rincaro dei costi dell’energia per famiglie e imprese.
In particolare ha evidenziato che:
-il 2024 si è chiuso con livelli di stoccaggio di gas in Europa inferiori rispetto ai due anni precedenti, a causa degli alti consumi per riscaldamento e produzione termoelettrica. La domanda è aumentata per via delle temperature inferiori rispetto agli anni passati e della scarsa ventosità, con relativa minore produzione da parte degli impianti eolici, in particolare nel Nord Europa. Questi fattori hanno aumentato la domanda di produzione termoelettrica a gas, in primis in Germania, con effetti immediati sull’offerta di gas nei mercati europei e dell’Unione europea;
-per quanto riguarda i prezzi, il prezzo spot del gas in Italia, nel 2024, ha registrato il secondo calo annuo consecutivo dal 2022, raggiungendo i 36,4 euro al megawattora: un prezzo notevolmente inferiore a quello registrato mediamente nel 2022 e nel 2023, seppure ancora superiore, molto superiore, rispetto al prezzo di mercato ante COVID. A dicembre 2024, il prezzo è salito a 47,6 euro al megawattora, con aspettative simili per i prossimi tre mesi;
-un elemento di possibile mitigazione del prezzo del gas è il previsto aumento della capacità di liquefazione mondiale, che, secondo le stime, crescerà di 47 milioni di tonnellate nel 2025, più del triplo rispetto all’incremento registrato nel 2024;
–per contenere il costo del gas naturale delle imprese maggiormente esposte al problema del caro energia, è stato introdotto – o sarà introdotto, perché, a seguito di modifiche avvenute rispetto al PiTESAI, va ridefinito – il cosiddetto Gas Release. L’implementazione di tale misura permetterà di incrementare la produzione nazionale di gas naturale da destinare, a un prezzo calmierato, ai clienti finali industriali a forte consumo energetico appartenenti ai settori manifatturieri maggiormente colpiti dall’aumento dei prezzi del gas (chimica, carta, ceramica, cemento);
-al fine di contenere l’aumento dei prezzi dell’elettricità, il Governo è impegnato su più fronti, con interventi sia di impatto più immediato sia di natura più strutturale, in linea tra l’altro con i target previsti dal Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, con gli obiettivi del PNRR e con la normativa europea di settore. In tale contesto, le direttrici di intervento riguardano: da un lato, misure per accelerare lo sviluppo di nuova capacità da fonti rinnovabili, sia attraverso gli strumenti di sostegno sia attraverso misure di contesto volte a promuovere condizioni di mercato più favorevoli e procedure amministrative più chiare, rapide ed efficaci; dall’altro, misure per mitigare il prezzo di generazione termoelettrica;
-con riferimento agli strumenti di sostegno sta per partire il meccanismo di incentivazione per le tecnologie più mature (fotovoltaico ed eolico) previsto dal cosiddetto FER-X, che rappresenta il più importante strumento di sostegno delle fonti rinnovabili mai adottato in Italia;
–tra le misure di contesto per favorire l’accelerazione dello sviluppo della capacità FER, particolare attenzione meritano quelle riguardanti l’attività di semplificazione e riorganizzazione dei procedimenti amministrativi. Si tratta di un tema essenziale che richiama l’attenzione sulla necessità della collaborazione e del coinvolgimento attivo di tutti i livelli di governo e in particolare delle regioni, interessate all’attuazione della disciplina per quanto riguarda le cosiddette aree idonee.
Particolare menzione, nell’ambito dell’azione di semplificazione, merita la revisione del Testo unico sulle rinnovabili che ha introdotto le zone accelerazione sia marine che terrestri, che potranno dare un impulso all’installazione delle FER. È inoltre in fase di definizione una proposta normativa per la risoluzione delle criticità legate alla congestione virtuale della rete che sarà presentata nelle prossime settimane.
Link al resoconto di seduta
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