Contributo ANAC 2025: Pubblicata in Gazzetta la delibera dell’Autorità con importi, modalità di versamento e sanzioni

È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, n. 85 dell’11 aprile 2025, la Delibera ANAC n. 598 del 30 dicembre 2024, che stabilisce le regole per la contribuzione obbligatoria a suo favore per l’anno 2025, in attuazione dell’art. 1, commi 65 e 67 della legge 266/2005.

La delibera è entrata in vigore il 1° gennaio 2025 e riguarda stazioni appaltanti, operatori economici

e organismi di attestazione coinvolti in procedure di affidamento di contratti pubblici.

Soggetti obbligati al versamento

Sono tenuti alla contribuzione:

• Le stazioni appaltanti (art. 1, lett. a del D.Lgs. 36/2023);
• Gli operatori economici che partecipano alle gare;
• Le società organismo di attestazione (SOA).

Soggetti esentati:

• Le procedure relative alla ricostruzione post-sisma 2016–2017 (già previste dalle delibere ANAC n. 359/2017 e n. 1078/2018);
• Gli affidamenti disciplinati dal DM Esteri n. 192/2017 per contratti all’estero.

Importi della contribuzione

I contributi variano in base al valore stimato dell’appalto:

Le SOA devono versare il 2% dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio approvato.

Modalità di versamento

I pagamenti vanno effettuati esclusivamente tramite il portale dei pagamenti ANAC con l’utilizzo della piattaforma pagoPA.

• Le stazioni appaltanti ricevono un avviso di pagamento aggregato per le procedure pubblicate nel periodo di riferimento.
• Gli operatori economici devono dimostrare il pagamento già al momento della presentazione dell’offerta: la mancata prova comporta l’esclusione dalla gara.
• Le SOA devono versare la quota entro 90 giorni dall’approvazione del bilancio, con possibilità di rateizzazione.

Sanzioni per mancato pagamento

Il mancato pagamento comporta:

• Riscossione coattiva tramite ruolo delle somme dovute, con applicazione di interessi legali e maggiorazioni.
• Esclusione automatica dalle gare per gli operatori economici che non dimostrano l’avvenuto versamento all’atto dell’offerta.
• Per i casi di lodo arbitrale, le parti devono versare all’ANAC l’1‰ del valore della controversia entro 15 giorni dalla pronuncia: in caso contrario, scatta la riscossione coattiva.

Rimborso per versamenti indebiti

È possibile richiedere il rimborso tramite il portale ANAC per:

• Contributi versati erroneamente;
• Importi eccedenti il dovuto.

Occorre allegare la documentazione richiesta secondo le indicazioni disponibili sul sito istituzionale dell’ANAC.

Entrata in vigore

La delibera è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ed è effettiva dal 1° gennaio 2025.

Si allega il testo della delibera pubblicata in Gazzetta Ufficiale.