All’esito della seduta n. 143 il Consiglio dei Ministri ha approvato, in particolare:
DOCUMENTO PROGRAMMATICO DI FINANZA PUBBLICA
È stato approvato il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP). In particolare:
- lo scenario programmatico conferma l’andamento dell’indebitamento netto previsto dal Piano strutturale di bilancio (PSB) e ribadito nel Documento di finanza pubblica (DFP) dello scorso mese di aprile (2,8% per l’anno 2026, 2,6% per l’anno 2027 e a 2,3% per l’anno 2028) e tale da rispettare il percorso della spesa netta concordato a livello europeo. Il rapporto deficit prodotto interno lordo (PIL) si attesta per il 2025, al momento, al 3% mentre il PIL 2025 allo 0,5%;
- si dà anche conto dell’incremento dello 0,15% nel 2026, di 0,3 % nel 2027 e di 0,5 nel 2028 da destinare alle spese della difesa;
- il tasso di crescita del valore del PIL programmatico si attesta per il 2026 allo 0,7%; nel 2027 allo 0,8%; nel 2028 allo 0,9%. Il tasso di crescita tendenziale risulta pari allo 07% nel 2026 e nel 2027 e allo 0,8% nel 2028. Nel comunicato si precisa che tali dati si basano su stime assai prudenziali che allo stato risentono anche del contesto geopolitico internazionale;
- il debito del DPFP si attesta su valori inferiori al PSB (dove era pari al 137,8 nel 2026) e, in termini programmatici, in riduzione anche rispetto a quelli tendenziali del documento di primavera. Tale indicatore inizia a ridursi già nel 2027 e si attesta nel 2028 a un valore pari al 136,4 quando verrà meno l’effetto del superbonus;
- con la manovra si ridurrà l’incidenza del carico sui redditi da lavoro e si garantirà un ulteriore rifinanziamento del fondo sanitario nazionale;
- al fine di dare continuità agli interventi approvati dal Governo, saranno previste specifiche misure volte a stimolare gli investimenti delle imprese e a garantirne la competitività;
- sono previste misure a sostegno della natalità e della conciliazione vita-lavoro;
- concorre al finanziamento della manovra una combinazione di misure dal lato delle entrate e di interventi sulla spesa che tengono conto del monitoraggio compiuto e dell’adeguamento dei relativi cronoprogrammi di spesa;
- le misure introdotte faranno seguito a quelle della manovra dell’anno precedente relative alla riduzione del carico fiscale sui redditi da lavoro, le missioni internazionali, il rinnovo dei contratti pubblici, finanziamento del fondo sanitario nazionale e costituzione di fondi per gli investimenti e per la ricostruzione;
- nel Documento è anche indicato l’elenco dei collegati alla manovra.
PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI ENERGIA E MERCATO ELETTRICO
- Ø È stato approvato, in esame definitivo, un disegno di legge di delega al Governo in materia di energia nucleare sostenibile. In particolare, il testo intende:
- intervenire in modo organico sulla produzione di energia da fonte nucleare sostenibile e da fusione, inserendola nel “mix energetico italiano” per raggiungere l’indipendenza energetica e gli obiettivi di decarbonizzazione;
- superare le precedenti esperienze nucleari.
- Ø È stato approvato un decreto-legge che introduce e misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni della Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). In particolare, il testo dispone una proroga ex lege, fino alla nomina dei nuovi componenti e comunque non oltre il 31 dicembre 2025, dell’attuale collegio dell’Autorità, a oggi in regime di prorogatio, in modo da assicurare la piena operatività dell’ARERA.
- Ø È stato approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo per l’attuazione della direttiva (UE) 2024/1711, finalizzata a migliorare l’assetto del mercato dell’energia elettrica dell’Unione. In particolare, il provvedimento è volto a:
- trasferire i benefici della transizione energetica e della crescente diffusione delle rinnovabili ai consumatori finali, siano essi privati cittadini o imprese;
- aggiornare la definizione di “cliente attivo”, per includere:
- o la condivisione dell’energia elettrica;
- o la possibilità per i clienti di stipulare i contratti di fornitura e accordi di condivisione dell’energia;
- o l’introduzione di tutele per i clienti vulnerabili e in condizione di povertà energetica per prevenire l’interruzione della fornitura.
- Si stabilisce il diritto per i consumatori di sottoscrivere contratti a prezzo fisso di durata annuale e si ampliano i requisiti informativi nei contratti di fornitura;
- le imprese distributrici saranno obbligate a informare gli utenti sullo stato di avanzamento delle richieste di connessione, anche in via digitale.
ATTUAZIONE DI NORME EUROPEE
Sono stati approvati, in esame preliminare, tre decreti legislativi di attuazione di norme europee:
- Ø Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 21 novembre 2007 n. 231 per il recepimento dell’articolo 74 della direttiva (UE) 2024/1640 relativa ai meccanismi che gli Stati membri devono istituire per prevenire l’uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo
- Ø Modifiche alla normativa nazionale ai fini del recepimento delle disposizioni della direttiva (UE) n. 2024/1174, che modifica la direttiva (UE) n. 2014/59 e il regolamento (UE) n. 806/2014 per quanto riguarda taluni aspetti del requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili:
- Il provvedimento fa parte del pacchetto di riforma sulla gestione delle crisi bancarie;
- l’obiettivo è rafforzare la tutela dei risparmiatori e la stabilità del mercato in caso di risoluzione bancaria, con particolare attenzione alle piccole e medie imprese;
- vengono modificate le disposizioni sul requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL);
- si estende inoltre la disciplina delle sanzioni amministrative in caso di violazioni delle nuove norme.
- Ø Attuazione della direttiva (UE) 2023/2673 del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 novembre 2023 che modifica la direttiva 2011/83/UE per quanto riguarda i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza e abroga la direttiva 2002/65/CE:
- Il provvedimento estende la tutela dei consumatori, aggiornando il Codice del consumo;
- è incluso il miglioramento delle norme sulla comunicazione delle informazioni precontrattuali, l’introduzione di una “funzione di recesso” facilmente accessibile per i contratti online e una protezione aggiuntiva contro le interfacce utente ingannevoli, i cosiddetti “dark pattern”;
- l’obiettivo è garantire una maggiore trasparenza e chiarezza nei contratti finanziari a distanza.
FLUSSI MIGRATORI
- Ø È stato approvato, in via definitiva, il decreto-legge recante disposizioni urgenti in materia di ingresso regolare di lavoratori e cittadini stranieri, nonché di gestione del fenomeno migratorio.
- Ø È stato inoltre approvato in esame definitivo il DPCM relativo alla programmazione dei flussi d’ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028. Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari e della Conferenza unificata.
ATTUAZIONE DELLO STATUTO DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA
È stato approvato un decreto legislativo che introduce norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia concernenti il trasferimento dallo Stato alla Regione della “Terrazza a mare” situata nel comune di Lignano Sabbiadoro (UD).
INFORMATIVE
- Ø Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, ha svolto una informativa in merito allo sciopero generale indetto per il 3 ottobre da parte di alcune sigle sindacali del settore dei trasporti.
- Ø Il Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha svolto una informativa in merito al riparto del fondo investimenti istituito con la scorsa legge di bilancio tra i diversi ministeri. Le risorse sono destinate:
- contratti di sviluppo industriali e turistici;
- innovazione;
- start-up;
- industria aerospaziale;
- digitalizzazione;
- interventi di edilizia giudiziaria e penitenziaria;
- informatizzazione dei processi penali e civili;
- acquisto di sedi per rappresentanze diplomatiche;
- adeguamento antincendio e sicurezza degli edifici scolastici;
- miglioramento delle strutture di accoglienza per migranti;
- monitoraggio climatico;
- investimenti nel trasporto pubblico locale a basse emissioni;
- realizzazione di nuovi campus universitari;
- realizzazione di alloggi per studenti;
- partecipazione a grandi infrastrutture di ricerca;
- messa in sicurezza del territorio;
- infrastrutture irrigue e investimenti nei settori cerealicolo e della biosicurezza;
- sostegno al settore dello spettacolo;
- promozione turistica;
- ammodernamento degli impianti sciistici di risalita.
PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE
È deliberato l’Aggiornamento 2024-2025 del Programma statistico nazionale 2023-2025 e degli atti correlati, ai sensi dell’articolo 13 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322.
PROGRAMMI DI INVESTIMENTO
È stata deliberata la dichiarazione di preminente interesse strategico, ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104, del programma di investimento estero sul territorio italiano denominato “Vantage Data Centers” della società Vantage Data Centers Italy S.r.l.:
- il programma consiste nella realizzazione di tre campus data center dotati di infrastrutture avanzate, per un investimento complessivo stimato in oltre 4 miliardi di euro, e risulta essenziale al fine di allineare l’Italia agli standard internazionali;
- si prevedono benefici occupazionali, con una stima di 4.000 lavoratori impiegati per costruire gli edifici in circa 8 anni;
- il progetto è volto a:
- o stimolare l’innovazione e sostenere la crescita economica dell’Europa;
- o rafforzare il ruolo del Paese nella strategia europea di transizione energetica e resilienza digitale;
- o offrire nuove opportunità di lavoro specializzato e attrarre investimenti in ricerca e sviluppo;
- o promuovere progetti innovativi di lungo termine, capaci di generare un impatto duraturo nelle regioni in cui operano;
- o migliorare infrastrutture essenziali come le reti di trasporto, le reti energetiche e i servizi di connettività avanzata.
- Dalla creazione dei data center si attendono circa 250 posti di lavoro permanenti in Italia, con un indotto economico esteso a settori collegati quali telecomunicazioni, edilizia, logistica e servizi professionali, favorendo una crescita economica a lungo termine
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