23 Giugno 2023

In vigore il dl Pa bis che semplifica le procedure per l’attuazione delle misure di contrasto al caro materiali

Nell’articolo 11 del decreto Pa-bis, una disposizione preannunciata dal Ministro Salvini all’Assemblea dell’Ance del 21 giugno scorso, con l’intento di accelerare le procedure di riconoscimento da parte del Ministero dei fondi per il dl Aiuti alle amministrazioni richiedenti
22 Giugno 2023

Caro materiali e risorse interne utilizzabili per la revisione prezzi: dal Mit nuove indicazioni sul dl Aiuti

Secondo il Mit, in alternativa alla richiesta di accesso al Fondo per l’adeguamento prezzi, le stazioni appaltanti possono fare ricorso ad ulteriori risorse interne disponibili
21 Giugno 2023

Assemblea 2023, Brancaccio: edilizia il vero motore che ha trainato l’economia. Non ci vogliamo più accontentare di costruire per costruire

Il buon lavoro è il titolo dell’Assemblea annuale Ance che si è tenuta a Roma all’Auditorium Parco della Musica. In apertura un videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha definito l’Ance “interlocutore importante e autorevole che rappresenta uno dei tanti corpi intermedi che rendono vitale la nostra società”. Intervenuti anche i Ministri della Giustizia, Carlo Nordio, e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, sui temi caldi per il settore
10 Giugno 2023

Pnrr, Brancaccio al Forum Masseria: mai arrenderci. Dobbiamo portare a termine tutte le opere utili sia grandi che piccole

“Non è un’opzione fermarsi” dichiara la Presidente dell’Ance, Federica Brancaccio, intervenuta oggi a Forum Masseria, nel confronto organizzato e promosso da Bruno Vespa su infrastrutture e mobilità sostenibile, a Manduria, al quale hanno partecipato il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Vice Ministro Matteo Salvini. La Presidente dei costruttori commenta che sicuramente  l’impennata dei materiali ha dato un fermo pesante di 6 mesi al Pnrr e le stazioni appaltanti hanno dovuto rivedere i progetti e aggiornare i prezzari, ma che si deve e si può recuperare
5 Giugno 2023

Caro materiali: ripartiti 235 milioni per gli extra costi del primo trimestre 2023

Nelle prossime settimane verranno erogati alle stazioni appaltanti e poi alle imprese 235 milioni per coprire i maggiori costi registrati nei cantieri italiani nel primo trimestre 2023 a causa del caro materiali. Mancano all’appello i decreti Mit di riparto dei fondi per il caro materiali destinati alle opere in corso di realizzazione nel secondo semestre 2021 e, per quelle non prioritarie, nell’anno 2022
23 Maggio 2023

Caro materiali, allarme Ance: ristori al conta gocce. Serve intervento urgente del Governo

La situazione sta diventando insostenibile per le imprese. I dati dimostrano che i soldi stanziati dal Governo Draghi e confermati dall’attuale esecutivo non siano ancora arrivati e Ance ricorda che nel biennio 2021-2022 i costi dei materiali sono aumentati fino al 40% e che continuando così ci vorrebbero almeno quattro anni per effettuare tutti i pagamenti. Tempi troppo lunghi per l’emergenza caro prezzi in corso, secondo l’Ance, che chiede un intervento urgente al Governo Meloni
22 Maggio 2023

Compensazioni secondo semestre 2021: il Tar Lazio cambia rotta e afferma la legittimità delle rilevazioni ministeriali

Il Tar Lazio cambia orientamento in materia di variazioni dei prezzi
10 Maggio 2023

Fisco, Ance: proroga split payment inutile e dannosa. Si toglie liquidità alle imprese

“La proroga dell’applicazione dello split payment è una doccia fredda che peserà sulla situazione finanziaria delle imprese di costruzioni, già alle prese con gravi problemi di liquidità dovuti ai ritardi nell’erogazione delle compensazioni per il caro materiali”. È il commento della Presidente Brancaccio, alla nota diffusa dal Mef, in cui si annuncia il rinnovo da parte degli organismi Ue dell’autorizzazione ad applicare la scissione dei pagamenti dell’Iva in scadenza il 30 giugno 2023
4 Maggio 2023

Tar Piemonte, revisione prezzi negli appalti: ok anche prima della firma del contratto

A seguito del rifiuto da parte dell’amministrazione di rinegoziare l’offerta presentata in base all’aumento dei costi dei materiali per le lavorazioni, il Tar ha affermato che costituisce onere dell’amministrazione assicurarsi di giungere alla stipula di un contratto in condizioni di equilibrio, valutando ogni sopravvenienza segnalata dagli operatori economici partecipanti alla gara che, alla luce del quadro normativo vigente e del contesto socio economico, appaia in grado di alterare tali condizioni, adottando le misure necessarie a ristabilire l’originario equilibrio contrattuale