Presso la Commissione Ambiente della Camera si è svolta l`audizione in oggetto volta ad approfondire le tematiche contenute nelle proposte di legge attualmente all`esame di un Comitato Ristretto.
La delegazione ANCE, dopo aver sottolineato l`importanza dell`apporto professionale dato dagli ingegneri e dai geometri all`interno delle imprese di costruzione, si è in particolare soffermata sulla problematica connessa alle estensioni rispetto alla situazione attuale che i geometri verrebbero ad avere per quanto riguarda la progettazione strutturale. L`art.1669 del Codice Civile, che addebita al costruttore la responsabilità di un dissesto o crollo strutturale, suggerisce infatti, secondo l`ANCE, di lasciare la progettazione il più possibile nell`ambito di ingegneri strutturisti sicuramente competenti.
Difficile è comunque stabilire, in una legge, in base a quali parametri può essere individuata la “modesta costruzione””, la cui progettazione è competenza dei geometri. Tali parametri dovrebbero fare riferimento non tanto alla cubatura o al numero dei piani, quanto a tipologia strutturale, destinazione d`uso, schemi di calcolo da impiegare, ecc..
La delegazione ANCE si è allineata alla proposta del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e degli Architetti, che auspicano una riattribuzione di tutte le competenze professionali in campo tecnico (ingegneri, ingegneri diplomati, geometri e periti), alla luce anche delle norme europee emanate e di prossima emanazione, riattribuzione da definire con l`apporto di organismi particolarmente competenti in ingegneria strutturale (ad es. il Consiglio Superiore dei LL.PP.).