In attuazione di quanto previsto dall`art. 146, comma 3, del Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. 42/2004), è stato pubblicato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 dicembre 2005 (Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31 gennaio 2006), che individua la documentazione che deve essere presentata all`amministrazione competente (Regione o comune delegato) insieme alla domanda di rilascio dell`autorizzazione paesaggistica per interventi su immobili vincolati.
Oltre al progetto dell`intervento ed alla relazione di progetto, l`istanza dovrà essere corredata anche da una relazione paesaggistica, i cui contenuti e criteri di redazione sono indicati nell`Allegato al DPCM.
Tale relazione rappresenterà per l`amministrazione la base per la verifica della compatibilità paesaggistica dell`opera e, in particolare, per effettuare le seguenti valutazioni (art. 146, comma 5, D.Lgs. 42/2004):
–compatibilità rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo;
–congruità con i criteri di gestione dell`immobile o dell`area fissati dal provvedimento di vincolo o dal piano paesaggistico;
–coerenza con gli obiettivi di qualità paesaggistica fissati dal piano.
La relazione paesaggistica, mediante opportuna documentazione espressamente indicata nell`Allegato e rapportata alla tipologia di intervento, deve:
–dare conto dello stato dei luoghi (contesto paesaggistico e area di intervento) prima dell`intervento e delle caratteristiche progettuali dell`opera
–rappresentare lo stato dei luoghi dopo l`intervento
–indicare lo stato attuale dell`immobile interessato e gli elementi di valore paesaggistico presenti nonchè le eventuali presenze di beni culturali
–indicare gli impatti sul paesaggio e le opere di mitigazione e compensazione necessarie.
Le Regioni potranno integrare i contenuti della relazione paesaggistica ovvero, previo accordo con la competente Direzione regionale del Ministero dei beni culturali (ex Soprintendenza regionale), introdurre semplificazioni in relazione alle diverse tipologie di intervento e alle peculiarità territoriali.
L`entrata in vigore del DPCM è subordinata alla stipula dell`accordo fra Regione e Direzione regionale per la semplificazione (quindi è differente da Regione a Regione) e comunque decorsi centottanta giorni dalla data di pubblicazione, vale a dire il 30 luglio 2006 (di fatto il 31 luglio 2006, primo giorno utile non festivo). Questo significa che alle domande presentate a partire da tale data dovrà essere allegata anche la relazione paesaggistica, salvo che la Regione non abbia già stipulato il suddetto accordo.