La Cassazione ha ribadito il principio secondo cui solo le associazioni sindacali che svolgono la loro attività a livello nazionale hanno il diritto alla tutela prevista dal richiamato articolo dello statuto dei lavoratori.
La sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 6429 del 23 marzo scorso, intervenendo sul dispositivo richiamato dall’art. 28 della Legge n. 300 del 1970 concernente la repressione della condotta antisindacale, ha ribadito il principio secondo cui solo le associazioni sindacali che svolgono la loro attività a livello nazionale hanno il diritto alla tutela prevista dal richiamato articolo dello statuto dei lavoratori.
Da tale assunto se ne desume che la legittimazione ad agire non viene riconosciuta indistintamente a tutte le associazioni sindacali bensì solo a quegli organismi locali delle associazioni sindacali nazionali che, avvalendosi di questo strumento processuale, vi abbiano interesse. Per le altre associazioni sindacali è prevista, come forma di tutela processuale, “solo” quella ordinaria di un giudizio promosso ex art. 414 c.p.c..
è bene sottolineare che la legittimazione a poter agire processualmente ex art. 28 dello statuto dei lavoratori deriva non solo dalla mera dislocazione territoriale del sindacato, bensì anche da ragioni sostanziali inerenti all’attività e agli interessi collettivi tutelati dal medesimo.
Pertanto un semplice collegamento federativo, pur se in presenza di diversi sindacati locali, in ipotesi anche di categorie diverse, se vale a determinare una dimensione territoriale di ampia portata, non è sufficiente di per sé a connotare l’azione sindacale del carattere nazionale. Quindi se l’attività sindacale è riconducibile solo a quella delle associazioni sindacali locali, scollegata dalle politiche sindacali nazionali perché inesistenti, viene meno il carattere nazionale anche se le locali associazioni sindacali sono plurime e diffuse su tutto il territorio dello Stato.
Tipica espressione nazionale anche se non esaustiva è la stipula del ccnl.
Il carattere nazionale dell’associazione non significa poi necessariamente che quest’ultima debba far parte di una confederazione e/o essere maggiormente rappresentativa, né tanto meno essere monocategoriale, anche se nel caso di sindacato pluricategoriale, il carattere nazionale va ricercato più attentamente atteso che è maggiore il rischio della frammentazione dell’interesse collettivo dei lavoratori.
